ASPI: novità dell’INPS sulla presentazione della domanda

Valentina Pennacchio

11/11/2013

ASPI: novità dell’INPS sulla presentazione della domanda

Pochi giorni fa l’INPS ha comunicato i dati ufficiali sulle domande di disoccupazione pervenute quest’anno: nei primi nove mesi del 2013 ne sono state presentate 1.431.627, il 27,7% in più rispetto al medesimo periodo del 2012, quando erano state 1.121.277. L’INPS ha aggiunto che a settembre sono pervenute 116.002 richieste di ASPI, 68.240 di Mini ASPI e 377 di disoccupazione comprese tra ordinaria e speciale edile.

Come è ormai noto dal 1 gennaio 2013 è entrata in vigore l’ASPI, l’Assicurazione Sociale Per l’Impiego, introdotta dalla Riforma Fornero in sostegno dei lavoratori che hanno perso involontariamente il loro impiego.

La domanda deve essere presentata solo telematicamente, compilando il modulo specifico per ASPI o Mini ASPI, e aggiornato, nonché inviata tramite i seguenti canali.

  • sito INPS, grazie ai servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN;
  • Contact Center multicanale attraverso il numero telefonico 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • patronati/intermediari dell’Istituto.

Come spiega l’INPS, la domanda deve essere inviata entro due mesi dalla data di inizio del periodo indennizzabile così individuato:

  • ottavo giorno successivo alla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro;
  • data di definizione della vertenza sindacale o data di notifica della sentenza giudiziaria;
  • data di riacquisto della capacità lavorativa nel caso di un evento patologico (malattia comune, infortunio) iniziato entro gli otto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro;
  • ottavo giorno dalla fine del periodo di maternità in corso al momento della cessazione del rapporto di lavoro;
  • ottavo giorno dalla data di fine del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
  • trentottesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento per giusta causa.

Tra le varie informazioni, oltre alla parte anagrafica, il richiedente dovrà specificare:

Novità INPS

Con la circolare n. 154 del 28 ottobre 2013 l’INPS ha aggiornato la modulistica e reso più semplice la presentazione della domanda, rendendo effettiva un’importante modifica.

Come è noto il lavoratore per certificare lo stato di disoccupazione involontaria, ovvero

“la condizione del soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti”

ha l’obbligo di presentarsi al Centro per l’Impiego del proprio domicilio per fornire la dichiarazione di immediata disponibilità.

Al fine di semplificare l’erogazione della indennità di disoccupazione ASPI e Mini ASPI, la Legge n. 92/2012, articolo 4, comma 38, ha previsto la possibilità per il lavoratore disoccupato di rilasciare all’INPS, che dovrà riceverla e, successivamente, metterla a disposizione dei Centri per l’impiego territorialmente competenti in base al domicilio, detta dichiarazione al momento della presentazione della domanda di indennità nell’ambito dell’ASPI.

Ciò vuol dire che il lavoratore non dovrà più necessariamente recarsi al Centro per l’impiego e potrà presentare la dichiarazione di immediata disponibilità nella domanda di disoccupazione inviata telematicamente tramite accesso all’area riservata per il Cittadino (o tramite il Patronato).

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