Il 2014 sarà l’anno dei record a Piazza affari: solo nel primo trimestre sono stati raccolti circa 3 miliardi di euro. Ecco tutte le Ipo del 2014: quelle passate, quelle in corso di Cerved, Fineco e Fincantieri e quelle attese per i prossimi mesi
Tira aria di Ipo a Piazza affari e il 2014 si preannuncia un anno record per la raccolta di capitali freschi. L’estate italiana sta iniziando all’insegna di Ipo importanti come quelle di Fineco, Fincantieri e Cerved, a cui si aggiunge il debutto di molte Pmi sul segmento dell’Aim avvenute in primavera. I numeri parlano chiaro: nel primo trimestre 2014 piazza affari ha già raccolto un ammontare record di capitali, paragonabile soltanto ai numeri degli anni pre-crisi, 2007 in primis, anno della quotazione di Prysmian. E se si portasse a compimento, come previsto, la quotazione di Poste Italiane entro la fine del 2014, quest’anno resterà certamente nella storia come un anno d’oro per la borsa italiana.
Capitali e record
Il record da battere è quello del 2007: l’anno del vero e proprio boom di Piazza affari quando le nuove matricole portarono capitali per circa 3,5 miliardi. L’obiettivo è ampiamente raggiungibile. Soltanto in questi giorni con le Ipo di Cerved, Fineco e Fincantieri a piazza affari si stanno collocando nuove azioni per un importo che oscilla tra i 2 e i 2,5 miliardi di euro. Se a questi si aggiungono gli oltre 700 milioni collocati nei mesi scorsi dal gruppo di Pmi che hanno debuttato sull’Aim, il record è già fatto.
Per non parlare poi della possibile quotazione di Poste Italiane che farebbe schizzare alle stelle la quantità di capitali raccolti a piazza affari nel 2014. Il debutto di Poste Italiane però è ancora in bilico tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015. Staremo a vedere.
Le Ipo del primo trimestre 2014
Ad aprire le danze delle Ipo è stata una pattuglia di piccole e medie imprese del made in Italy che hanno fatto il loro debutto a piazza affari nei primi mesi dell’anno. Ad accoglierle è stato il listino Aim, il mercato dedicato alle piccole e medie imprese di Borsa Italiana, che contava ad inizia anno 37 società quotate. Ecco chi ha debuttato nel 2014:
La prima in assoluto è stato il Gruppo Green Power, azienda leader nel risparmio energetico, sbarcata sull’Aim il 24 gennaio scorso. In fase di collocamento il Gruppo Green Power ha raccolto 3,3 milioni di euro e il flottante post quotazione è del 10,83% con una capitalizzazione pari a 30,6 milioni.
Sempre a gennaio ha debuttato anche Sunshine Capital, società che opera nel settore degli investimenti immobiliari all’estero. Il capitale della piccola società si aggira intorno ai 3,2 milioni.
Il 10 marzo è stata poi la volta di Italia Gala. Si tratta della quarantesima società che debutta sull’Aim; in fase di collocamento Italia Gala ha raccolto 24,9 milioni di euro, il flottante al momento dell’ammissione è del 12,44% con una capitalizzazione pari a 200 milioni di euro. La società è attiva nel settore energetico ed è leader in Italia nella fornitura di energia elettrica alla Pubblica Amministrazione.
Il giorno successivo borsa italiana ha accolto l’Ipo di Triboo Media che ha fatto il suo debutto a un prezzo di 4 euro per azione, per una capitalizzazione pari a circa 63,6 milioni di euro. Il collocamento, rivolto solo a investitori istituzionali, ha ricevuto domande pari a circa 4 volte l’offerta, per una raccolta di 24 milioni di euro di cui 21,6 milioni da aumento di capitale, risorse destinate a "finanziare i piani di sviluppo della società’" specializzata in pubblicità online.
Maggio ha visto le Ipo di Agronomia, società specializzata nella produzione di insalate confezionate; Ecosuntek, società specializzata nel settore del mini-idroelettrico e power generation; Energy Lab, società che si occupa di consulenza energetica e Plt Energia holding nel settore delle rinnovabili. Con queste Ipo sale a 45 il numero delle Pmi sul listino dell’Aim.
Sul listino principali di Piazza affari hanno avviato in questi giorni l’offerta dei titoli Cerved Gruop, Fineco e Fincantieri. Si è conclusa ieri la sottoscrizione dei titoli Cerved Group in sede di Ipo; il debutto a Piazza Affari e’ previsto per il prossimo 24 giugno quando avverrà il pagamento dei titoli collocati in una forchetta di prezzo tra 5 e 6,5 euro.
L’offerta di azioni Fineco si concluderà il 26 giugno e il pagamento avverrà il 2 luglio. Fineco, prima banca online italiana sta collocando sul mercato il 30% del capitale, cioè una fetta delle quote oggi possedute dalla controllante Unicredit, che manterrà comunque il 70% dell’azienda. (Leggi anche: IPO Fineco: offerta, condizioni, scadenze. Tutte le informazioni )
Si concluderà invece, il 27 giugno la quotazione di Fincantieri; i titoli della società saranno negoziati a Piazza affari a partire dal 3 luglio. In questi giorni verranno collocate quasi 704 milioni di azioni Fincantieri, di cui 600 milioni arrivano da un aumento di capitale mentre altri 100 saranno cedute da Fintecna, società pubblica che controlla Fincantieri. Il prezzo delle azioni di Fincantieri si aggira tra i 78 centesimi e 1 euro. (Leggi anche: Fincantieri arriva a Piazza Affari: calendario e dettagli dell’Ipo)
Prossime Ipo
Prime dell’estate, secondo la tabella di marcia, Piazza affari dovrebbe accogliere anche l’Ipo si Sisal, società di giochi e scommesse che sta allargando il proprio business ai pagamenti elettronici. L’Ipo, di cui non si conoscono ancora i dettagli, dovrebbe finanziare alcuni progetti di espansione della società all’estero. L’anno scorso Sisal ha chiuso l’esercizio con ricavi per oltre 772 milioni di euro e con una perdita di 98,8 milioni, che scende a 22 milioni se si escludono gli oneri non ricorrenti.
La madre delle Ipo del 2014 sarà certamente quella di Poste Italiane. La quotazione di circa il 40% di Poste Italiane dovrebbe avvenire nei mesi autunnali del 2014 o al massimo a dicembre. Ancora non si conoscono i dettagli dell’Ipo nel quale però, oltre agli investitori istituzionali, dovrebbe esserci spazio anche per i piccoli risparmiatori.
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