730, quali scontrini e fatture possiamo buttare a fine anno?

Andrea Amantea

19 Ottobre 2025 - 14:44

Il Fisco può notificare l’accertamento entro termini precisi fissati tassativamente dalla legge

730, quali scontrini e fatture possiamo buttare a fine anno?

Le norme tributarie sono spesso oggetto di modifiche che molte volte lasciano spazio a interpretazione in attesa di chiarimenti ufficiali da parte dell’Agenzia delle entrate che non arrivano o arrivano in ritardo.

Capita anche che il Fisco vada anche oltre il tenore letterale della norma assumendo ingiustamente il potere di legiferare e assegnandole portata più ampia rispetto a quella che era l’effettivo intento dell’intervento del legislatore.

Tuttavia ci sono delle norme che sono scritte bene e che è difficile dunque non applicare in maniera corretta.

Questo articolo prende spunto proprio da un pezzo letto sul web il cui autore purtroppo ha cincischiato sulla norma dando informazioni non veritiere sui termini di accertamento. Ma capita a tutti di sbagliare.

Chi scrive ha colto l’occasione per meglio chiarire la decadenza dei termini di accertamento rapportati alla dichiarazione dei redditi 730; quanto vedremo vale anche per il modello Redditi.

La domanda è la seguente: quali scontrini e quali fatture possiamo cestinare al 31-12-2025?

I termini di accertamento

I termini di accertamento sono regolati per le imposte sui redditi dall’art.43 del DPR 600/1973.

Nello specifico,

  • gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui e’ stata presentata la dichiarazione.
  • nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l’avviso di accertamento puo’ essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.

Nei fatti c’è una differenziazione a seconda se il contribuente abbia o meno presentato la dichiarazione.

La riforma fiscale inoltre ha previsto un allungamento dei termini di acc.to per il il recupero delle somme relative a misure di natura fiscale che:

  • costituiscono aiuti di Stato e aiuti de minimis
  • non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione ovvero
  • subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque denominati, il cui importo non e’ determinabile nei predetti provvedimenti, ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi.

In tale caso, l’accertamento a pena di decadenza deve essere notificato a pena di decadenza entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Ulteriori previsioni sono disposte per i c.d. atti di recupero per i crediti d’imposta inesistenti e non spettanti (vedi art.38-bis DPR 600/1973).

Quali scontrini e fatture possiamo buttare a fine anno?

In base alle info riportate fin qui dunque possiamo individuare con certezza quali sono gli accertamenti che devono essere notificati entro il 31-12-2025.

Ebbene entro tale data dovranno essere notificati a pena di decadenza gli atti di accertamento relative alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2020; dunque riferite al periodo d’imposta 2019: 730 e modello Redditi 2020.

Cosicché sarà possibile cestinare scontrini (in realtà sarebbe meglio parlare di documento commerciale) e fatture per spese pagate nel 2019 (principio di cassa per le persone fisiche).

Per le spese la cui detrazione è suddivisa in più anni è necessario conteggiare i suddetti termini considerano la dichiarazione in cui è inserita l’ultima rata di detrazione.

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