5 software per creare immagini con l’intelligenza artificiale

Niccolò Ellena

4 Gennaio 2023 - 14:00

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I software per creare immagini con l’intelligenza artificiale sono sempre più popolari, ecco quali sono i principali e perché hanno attirato così tanta attenzione mediatica.

5 software per creare immagini con l’intelligenza artificiale

Con l’intelligenza artificiale è possibile fare sempre più cose: scrivere testi, poesie oppure prendere decisioni strategiche. L’ultima tendenza in questo ambito sembra essere utilizzare dei software per creare immagini e avatar, partendo da zero o da elementi già esistenti. I modi in cui è possibile sfruttare questi software alimentati con moltissimi dati sono pressoché infiniti, ma molto dipende dalla fantasia e dalle capacità di chi li utilizza.

Software per creare immagini con l’intelligenza artificiale: quali sono

A oggi i software disponibili per creare immagini con l’intelligenza artificiale sono molti e alcuni hanno anche delle funzionalità tra loro molto simili. Per aiutarvi a conoscerli meglio ne abbiamo selezionati 5 che sono diventati molto popolari, le loro funzioni principali sono principalmente due: realizzano un’immagine partendo da una descrizione o modificano un’immagine preesistente, o addirittura entrambe le cose. Il tutto è possibile grazie a un’intelligenza artificiale alimentata con moltissimi dati.

Dall-E 2

Il primo, procedendo in ordine alfabetico, è Dall-E 2. Questo software, in particolare, è un modello di intelligenza artificiale creato da OpenAI, che permette sia di creare immagini partendo da una descrizione fornita dall’utente, sia di modificare immagini preesistenti.

L’app presenta ancora molte imperfezioni, non è infatti sempre in grado di fornire immagini sempre precise di ciò che gli si chiede, tuttavia offre già buoni risultati. A dare garanzia del potenziale di crescita di questa app è la realtà che si trova alle sue spalle, ossia OpenAI, che di recente è diventata molto conosciuta anche per avere creato ChatGPT, il chatbot capace di rispondere a tutte le domande.

Dawn AI

Se invece volete creare dei vostri avatar in stile fumettistico il software, o per meglio dire l’app, che fa per voi è Dawn AI. Quest’app, scaricabile da un qualsiasi digital store, vi permette di creare degli avatar davvero ben fatti e fedeli.

Dopo averla scaricata è sufficiente aprirla e creare un «tag», ossia una sorta di profilo (non sono necessari dati come email, nome o password). Una volta premuto su create «tag», l’app vi chiederà di pagare; per declinare l’offerta e procedere con la realizzazione gratuita degli avatar è sufficiente premere sulla «x» in alto a sinistra.

Fatto questo dovete premere su «Upload 8-12 Photos» e selezionare alcune foto di voi o di un vostro amico. Infine, sarà sufficiente attendere circa 15 minuti per avere le vostre immagini avatar. Questo servizio può essere utilizzato soltanto una volta al giorno in maniera gratuita.

Ernie-Vilg

Di questo software è attualmente disponibile soltanto la versione demo. Ernie Vilg è la principale risposta cinese a Dall-E 2. Stando a quanto è possibile vedere, sebbene, come già detto, Dall-E 2 abbia degli evidenti limiti, anche questo software non è da meno.

Attualmente infatti, non offre la possibilità di modificare le immagini partendo da altre preesistenti, ma solo di crearne di nuove. Una cosa piacevole di Ernie Vilg è sicuramente l’ampia scelta in termini di stili, infatti, quando si inserisce la descrizione dell’immagine che si vuole ottenere è possibile anche scegliere tra una varietà molto ampia: stile antico, tempere ad olio, acquarelli, cartone animato, anime, pixel, arte concettuale, futuristico, cyber punk, realistico, barocco, surrealista, ecc.

Lensa AI

Lensa AI è divenuta conosciuta soprattutto a causa della preoccupazione che l’app aveva destato circa l’utilizzo che essa faceva delle immagini e dei dati degli utenti. Per il resto le sue funzionalità non differiscono da quelle di Dawn AI, ma in questo caso non è possibile accedere gratuitamente al servizio. Attualmente l’app è disponibile sia per iOS, sia per Android.

Stable Diffusion

Secondo quanto affermato dal sito stesso, Stable Diffusion è ancora in versione demo, tuttavia, sempre secondo il sito, è lecito aspettarsi che in futuro arrivino nuove feature.

Il software attualmente è in grado di generare rapidamente immagini in base alla descrizione che si inserisce, tuttavia talvolta a causa del troppo traffico può capitare che non funzioni.

Un vantaggio a cui si accede preferendo quest’app alle altre - in particolare a Dall-E 2 - è che questa non richiede la realizzazione di un profilo, e quindi l’inserimento dei dati personali, un dettaglio assolutamente non trascurabile.

Software per creare immagini con l’intelligenza artificiale: perché se ne parla

Questo tipo di software in passato ha generato non poco scalpore. Uno tra i primi a diventare molto popolare è stato FaceApp, un software (un’app, per la precisione) che non era in grado di creare immagini da zero, bensì di modificarle, invecchiando o ringiovanendo il volto di una persona ritratta in fotografia. La sua popolarità non era legata alla sua capacità di modificare e rendere divertenti le foto, ma al fatto che al tempo le persone non sapessero dove andavano a finire le loro foto e in particolare se venissero o meno conservate.

Recentemente uno scenario simile si è verificato con un’altra app: Lensa AI, che - tramite il suo sviluppatore - si è difesa affermando di conservare le immagini caricate dagli utenti soltanto per poche ore al fine di «allenare» l’intelligenza artificiale.

Oggi una delle principali preoccupazioni degli utenti riguarda la possibilità che questi software possano privare le persone del loro lavoro. Allo stato attuale sembra che il pericolo non sia vicino al manifestarsi: se i software per la creazione degli avatar non sembrano essere una minaccia al lavoro, lo stesso non si può dire dei software generatori di immagini nuove, che potenzialmente potrebbero sostituire alcune categorie di lavoratori, come grafici e designer.

Tuttavia, attualmente, anche gli strumenti più avanzati in quest’ambito, come per esempio Dall-E 2, mostrano dei limiti evidenti; mancano infatti della fantasia e dello spirito critico necessario per svolgere alcuni dei compiti più basilari (ma comunque importanti) e perciò non rappresentano una minaccia.

Non è tuttavia sbagliato pensare che, in futuro, questi software non possano essere maggiormente integrabili nelle mansioni quotidiane e che, potenzialmente, possano rendere alcuni lavori molto meccanici superflui. Alcuni, tra cui Dall-E 2, dispongono già delle API, ossia delle application programming interface necessarie per integrare questi software dentro altre app e sfruttarne il potenziale.

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