Rendimenti elevati, rischi invisibili, mercati che confondono stabilità e incertezza. Una panoramica che mette in discussione ciò che sembra ovvio nel mondo delle obbligazioni.
L’idea che il mondo obbligazioni offra opportunità “tranquille” è una delle illusioni più diffuse tra gli investitori europei. Eppure basta guardarsi intorno per scoprire che, già restando nel continente, esistono soluzioni apparentemente più competitive del classico BTP. E se allarghiamo lo sguardo oltre l’Europa, ci si imbatte in rendimenti che farebbero brillare gli occhi a chiunque.
Ma proprio qui nasce la domanda scomoda: se il mercato obbligazionario viene percepito come “free risk”, perché non comprare direttamente i titoli con rendimento più alto? La verità è semplice: le obbligazioni non sono free risk. Mai. Ogni rendimento è il risultato di un rischio sottostante, spesso nascosto, che il mercato ti fa pagare in silenzio. Ecco 10 obbligazioni che sembrano irresistibili, ma che in realtà portano con sé rischi molto più concreti del previsto.
Regno Unito – GILT oltre il 5% sulle scadenze 20-40 anni
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