WhatsApp introduce la traduzione dei messaggi direttamente nell’app: ecco come funziona, le lingue disponibili e le differenze tra Android e iOS.
D’ora in poi non si dovrà più andare su Google Traduttore per tradurre un messaggio di WhatsApp. Grazie all’ultima versione dell’app di messaggistica più usata al mondo, si potranno direttamente tradurre i messaggi ricevuti. È una novità che semplifica la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse e che rappresenta un passo ulteriore nell’integrazione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale all’interno della piattaforma.
L’aggiornamento, che è in fase di distribuzione agli utenti in tutto il mondo, porta con sé una funzione che era attesa da tempo: poter leggere e comprendere in tempo reale un messaggio senza dover copiare e incollare il testo in un’app esterna.
Tutto avviene direttamente nell’interfaccia di WhatsApp, con pochi tocchi. Ma quali sono le differenze e i limiti della nuova integrazione? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
WhatsApp, ecco come tradurre i messaggi
La nuova funzione di traduzione è pensata per essere intuitiva e rapida. Per utilizzarla basta tenere premuto a lungo sul messaggio ricevuto che si desidera tradurre: tra le opzioni che compaiono nel menu, accanto alle già note “Copia”, “Rispondi” o “Inoltra”, sarà visibile anche “Traduci”. Selezionando questa voce, il testo verrà immediatamente tradotto nella lingua impostata sul dispositivo o in quella che l’utente sceglie tra quelle disponibili.
Un aspetto importante è che la traduzione avviene direttamente sullo smartphone, senza passare da server esterni. Questo significa che i messaggi non vengono inviati a terze parti per essere processati, come accade invece con altri servizi online di traduzione. L’elaborazione locale consente quindi una maggiore tutela della privacy, oltre a una velocità di risposta più elevata.
WhatsApp ha pensato anche alla semplicità d’uso: non servono configurazioni complesse né installazioni aggiuntive, se non l’eventuale download dei pacchetti di lingua (nel caso degli utenti Android). In pochi secondi si può ottenere la traduzione del testo, rendendo la comunicazione più accessibile. L’unico limite, al momento, riguarda l’impossibilità di usare la funzione su WhatsApp Web o tablet: per queste piattaforme bisognerà ancora aspettare aggiornamenti futuri.
WhatsApp, traduzione messaggi: le differenze tra Android e iOs
Sebbene la funzione sia disponibile sia su Android sia su iPhone, ci sono differenze significative nel modo in cui la traduzione viene gestita e nelle lingue supportate.
- Su Android, la possibilità di tradurre i messaggi è limitata a sei lingue principali: inglese, spagnolo, hindi, portoghese, russo e arabo. Inoltre, per utilizzarla, gli utenti devono scaricare i pacchetti di lingua desiderati la prima volta che richiedono la traduzione. Questo passaggio iniziale è necessario perché WhatsApp utilizza un proprio sistema di traduzione integrato nell’app.
Diversa la situazione per gli utenti iOS.
- Sui dispositivi Apple, infatti, WhatsApp sfrutta il sistema di traduzione nativo offerto da iPhone. Questo si traduce in una disponibilità più ampia di lingue supportate e in una maggiore flessibilità nell’utilizzo. Non serve scaricare pacchetti aggiuntivi, poiché la funzione è già inclusa nel sistema operativo.
Questa differenza fa sì che l’esperienza d’uso vari a seconda del dispositivo. Gli utenti iOS godono di un supporto linguistico più esteso, mentre chi utilizza Android deve convivere con una gamma di lingue più ristretta. Resta però comune a entrambe le piattaforme il vantaggio principale: poter tradurre in modo rapido, sicuro e senza dover uscire dall’app di messaggistica.
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