Warner Bros non si svende. Respinta l’offerta di $20 per azione di Paramount

P. F.

13 Ottobre 2025 - 15:31

Warner Bros dice no all’offerta di acquisizione di Paramount Skydance. Secondo la società è troppo bassa.

Warner Bros non si svende. Respinta l’offerta di $20 per azione di Paramount

Warner Bros. Discovery ha rifiutato l’offerta di acquisizione da parte di Paramount Skydance. Secondo fonti anonime citate da Bloomberg News, il colosso cinematografico statunitense riterrebbe il prezzo “troppo basso”.

Dopo la recente fusione - da 8 miliardi di dollari - tra Paramount Global e Skydance Media, che ha dato vita a Paramount Skydance, la società guidata da Larry Ellison e il figlio David ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella puntando all’acquisizione di Warner Bros. Discovery. Tuttavia, l’operazione (per ora) non ha dato i risultati sperati. Ecco cosa è andato storto.

Il rifiuto di Warner Bros

Secondo Bloomberg, Warner Bros. Discovery (WBD) avrebbe rifiutato l’offerta di acquisizione poiché il prezzo proposto da Paramount Skydance, circa 20 dollari ad azione, sarebbe troppo basso.

Negli ultimi mesi, le azioni di WBD hanno registrato una crescita significativa. Venerdì scorso hanno chiuso a 17,10 dollari, segnando un rialzo di oltre il 36% dall’11 settembre 2025, giorno in cui è trapelata per la notizia dell’interesse di Ellison per il gruppo. Con marchi come HBO/HBO Max, Warner Bros. Entertainment, CNN, TNT e TBS, la società vanta una capitalizzazione di mercato di 42,3 miliardi di dollari, mentre il debito totale ammonta a 35,6 miliardi (al 30 giugno 2025).

La nuova strategia di Paramount Skydance

Sempre secondo le fonti di Bloomberg, Paramount Skydance starebbe valutando un’alleanza con Apollo Global Management – società di gestione patrimoniale precedentemente interessata a Paramount Global – per rafforzare la propria posizione nell’operazione.

L’intento sarebbe acquisire l’intero gruppo WBD, prima della prevista scissione in due società ad aprile 2026: Warner Bros (che include la piattaforma di streaming HBO Max e gli studi cinematografici e televisivi) e Discovery Global (che include le reti televisive come Discovery Channel, TLC, Animal Planet e Food Network).

Secondo gli esperti, dietro alla “fretta” di Ellison per l’acquisizione di WBD ci sarebbe una strategia mirata. Una fusione immediata assicurerebbe a Paramount Skydance il controllo completo sugli asset del gigante statunitense.

Posticipare l’operazione in attesa della scissione, invece, potrebbe rivelarsi rischioso, poiché aprirebbe la porta ad altri colossi dell’intrattenimento - come Netflix, Amazon o Apple - permettendo loro di frammentare il catalogo e accaparrarsi i contenuti più pregiati, tra cui spiccano titoli di fama mondiale come “Harry Potter”, “Batman”, “Il Trono di Spade”, “Il Signore degli Anelli” e “Friends”.

La scorsa settimana, durante la conferenza Bloomberg Screentime a Los Angeles, David Ellison non ha confermato direttamente l’offerta, ma ha spiegato la logica alla base dell’operazione: “In realtà hai bisogno di più contenuti per ottenere più coinvolgimento. E quindi vorremmo davvero essere nel settore per produrre più film e serie televisive, ottenendo maggiore scala e coinvolgimento”.

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