Al test di un’importante supporto, il grafico delle azioni Visa potrebbero far registrare nuovi guadagni. Vediamo quali sono i livelli tecnici più interessanti per investire sul colosso dei pagamenti quotato a Wall Street.
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 214,03 $ |
| Variazione | -1,32% |
| Max (52 settimane) | 250,93 $ |
| Min (52 settimane) | 190,16 $ |
| Indicatori | |
| MM200 | 222,03 $ |
| RSI 14 | 40,31 |
| MACD | 1,55 |
| Performance | |
| 1 settimana | -6,02% |
| 1 mese | +8,8% |
| 3 mesi | -0,16% |
Dopo aver bucato la media mobile a 200 giorni (MM200), la fase ribassista registrata dalle azioni Visa sembrerebbe essersi arrestata in corrispondenza della MM100. Vediamo quali possono essere i livelli tecnici più interessanti per investire su questo titolo.
Azioni Visa: il quadro tecnico di riferimento
Come già successo a inizio febbraio, il trend rialzista particolarmente violento partito nella seconda settimana di marzo si è arrestato in corrispondenza della trendline ottenuta dai top messi a segno dal titolo V il 28 luglio 2021 ed il 9 febbraio 2022.
Da qui è partito un ritracciamento che dopo il breakout della MM200 ha portato i corsi a confrontarsi con la media mobile a 100 giorni.
In caso di pullback, il primo ostacolo è rappresentato dalla linea ottenuta dai massimi registrati il 2 febbraio e 7 aprile mentre al ribasso a contenere le vendite c’è il supporto statico dei 210 dollari.
Lo scenario operativo di breve periodo
Con un indice di forza relativa di poco sopra i 40 punti, potremmo assistere a nuovi rialzi: da 216 dollari si potrebbe aprire una posizione “long” in direzione dei 222 e dei 225,5 dollari. Lo stop loss potrebbe essere fissato a 208 dollari.
Nell’ipotesi si volesse puntare su un indebolimento, uno “short” potrebbe partire da 212 dollari con obiettivo primario a 206 e secondario a 203,5 dollari. La posizione verrebbe invalidata dall’approdo a 219 dollari.
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