Viaggiare nel 2025, cambia tutto. Le nuove regole su animali, contanti e quantità

Ilena D’Errico

3 Agosto 2025 - 19:41

Ecco tutte le regole più importanti da sapere per viaggi fuori e dentro l’Unione europea in base alla comunicazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Viaggiare nel 2025, cambia tutto. Le nuove regole su animali, contanti e quantità

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha appena pubblicato la nuova Carta doganale del viaggiatore, che informa i cittadini sul trasporto di beni e animali nei viaggi fuori e dentro all’Unione europea. Il documento è stato infatti aggiornato con tutte le nuove disposizioni, per fornire ai viaggiatori regole chiare e precise ed evitare malintesi. Prima di mettersi in viaggio è infatti doveroso consultare l’elenco degli articoli vietati, i limiti di quantità e gli altri requisiti per il trasporto di alcuni beni, e anche le specifiche procedure talvolta necessarie (come la dichiarazione doganale). Di seguito le regole più importanti su animali, contanti e quantità e la Carta integrale allegata per la consultazione.

La Carta doganale
(Adm)

Attenzione alle quantità in viaggio

Sia chi viaggia all’interno del territorio europeo, sia chi sceglie una destinazione extracomunitaria deve rispettare dei limiti per portare con sé alcuni articoli. Per gli spostamenti interni all’Ue si gode di una certa elasticità, grazie alla libera circolazione, ma non di una libertà indiscussa. In particolare, prodotti da tabacco e alcolici devono sempre rientrare entro certe soglie.

Per i prodotti da tabacco è necessario rispettare queste soglie massime:

  • fino a 800 pezzi per le sigarette;
  • fino a 400 pezzi per i sigaretti da un massimo di 3 grammi ciascuno;
  • non più di 200 sigari;
  • massimo 1 kg di tabacco da fumo.

Per gli alcolici, invece, il limite dipende dalla tipologia di bevanda e dalla gradazione alcolica. Nel dettaglio:

  • massimo 10 litri di alcol o bevande con gradazione superiore al 22%;
  • massimo 20 litri di alcol o bevande con gradazione inferiore al 22%;
  • massimo 90 litri di vino (di cui massimo 60 litri di vino spumante);
  • massimo 110 litri di birra.

Limiti e obblighi sono ancora più severi per l’uso commerciale, che le autorità doganali possono desumere con vari criteri in caso di mancata dichiarazione.

Per gli spostamenti extra-Ue, i criteri sono più stringenti per quanto riguarda l’importazione. Al rientro nel territorio comunitario non è infatti possibile portare più di:

  • 200 sigarette;
  • 100 sigaretti da 3 grammi l’uno;
  • 50 sigari;
  • 250 grammi di tabacco;
  • 1 litro di bevande alcoliche con gradazione superiore al 22% e alcol etilico da 80% vol.;
  • 2 litri di alcol e bevande con gradazione non superiore al 22%;
  • 4 litri di vino tranquillo;
  • 16 litri di birra.

Per usufruire dell’esenzione dai diritti doganali è inoltre necessario che non siano superati i quantitativi indicati anche cumulando i vari prodotti e sommando le percentuali. I limiti sull’esportazione, invece, vengono eventualmente disposti dai Paesi di destinazione.

Regole sui contanti

Anche il denaro contante, insieme all’oro, agli assegni al portatore e a tutti gli equivalenti, deve rispettare determinate quantità in viaggio. Nel dettaglio, per il trasporto di quantità pari o superiori a 10.000 euro è richiesta la dichiarazione doganale, rischiando altrimenti sanzioni molto salate. Lo stesso adempimento è richiesto sia all’ingresso e all’uscita dell’Unione europea che nei viaggi interni al territorio comunitario.

Viaggiare con gli animali

Fatte salve le disposizioni sulle specie protette e la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cities), ogni Stato membro ha le proprie regole sul transito degli animali. Per chi arriva in Italia da Paesi Ue, in particolare, è concesso portare fino a 5 animali da compagnia (cani, gatti e furetti) con passaporto, attestazione della vaccinazione antirabbica e microchip (o tatuaggio se effettuato prima del 2011). Questi animali possono in ogni caso attraversare i confini soltanto se hanno almeno 3 mesi di vita, escludendo deroghe eccezionali.

Chi parte per Malta, Filippine o Finlandia deve inoltre far sottoporre l’animale al trattamento per l’Echinococcus multilocularis tra 24 e 120 ore prima del viaggio. Non ci sono invece regole specifiche per altri animali. Le regole sono pressoché analoghe anche per gli arrivi in Italia da Paesi extracomunitari, ma per gli animali da compagnia è chiesta la vaccinazione antirabbica effettuata dopo l’identificazione con passaporto e, se eseguita per la prima volta, almeno 21 giorni prima della partenza. C’è inoltre una procedura specifica per l’importazione di animali differenti, a seconda della specie.

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