Vaccino, la quarta dose si allontana: “Secondo booster inutile”

Stefano Rizzuti

4 Febbraio 2022 - 11:48

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Per l’Ema al momento non esistono prove sufficienti a supporto dell’utilità di una quarta dose del vaccino anti-Covid. L’ipotesi di un ulteriore booster al momento si allontana.

Vaccino, la quarta dose si allontana: “Secondo booster inutile”

L’ipotesi di una quarta dose di vaccino contro il Covid-19 sembra allontanarsi, almeno per il momento. Gli ultimi dati a disposizione dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, evidenziano che ad oggi sembra inutile ricorrere a un secondo booster.

Non esistono, in questa fase, prove sufficienti per poter arrivare a raccomandare di somministrare e per questo la discussione sulla quarta dose potrebbe essere rinviata ai prossimi mesi, anche in considerazione di un quadro epidemiologico in miglioramento in gran parte d’Europa, nonostante la variante Omicron.

L’Ema boccia (per ora) la quarta dose

Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, sostiene che al momento esistano prove insufficienti sia da parte dei trial clinici che dal mondo reale “a supporto di una raccomandazione sulla popolazione generale” di un secondo booster, ovvero la quarta dose del vaccino anti-Covid.

La dose booster per gli immunocompressi

I dati vengono analizzati in questi giorni dall’Ema: non solo quelli dei trial ma anche quelli provenienti da Israele. Cavaleri spiega: “I livelli di efficacia degli attuali vaccini anti-Covid nel tempo, mentre l’ondata di Omicron si dispiega, sono dati rilevanti per capire le tempistiche di una eventuale ulteriore dose booster. Come abbiamo già visto in passato, però, per le persone gravemente immunocompromesse che ricevono una serie primaria di 3 dosi di vaccino a mRna, una quarta dose sarebbe il primo richiamo per loro e, in quanto tale, è già raccomandata”.

La quarta dose deve essere raccomandata, quindi, solamente per le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito: per loro è già consigliata e si tratta, di fatto, di una sorta di primo booster corrispondente alla terza dose per altri soggetti.

Quarta dose, Locatelli: né scontata né da escludere

Sulla quarta dose si era espresso nelle ore precedenti il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli: “Abbiamo da affrontare la problematica della quarta dose in una maniera che definirei molto laica, non dandola assolutamente per scontata ma non escludendone poi la possibilità di somministrazione. Traiamo tutte le evidenze da quelli che sono i dati che emergono, e da lì costruiamo tutte le scelte”, ha detto a SkyTg24.

Locatelli non esclude che ci possano essere scelte differenti in base alla situazione immunologica del singolo soggetto: in caso di pazienti più fragili, quindi, è possibile considerare la somministrazione della quarta dose.

La vaccinazione di bambini e adolescenti per l’Ema

Cavaleri si sofferma anche sul vaccino anti-Covid per i bambini con meno di 5 anni. In attesa dei risultati conclusivi della sperimentazione viene assicurato che l’Ema è in costante contatto con le aziende e si sta cercando di capire quando i dati definitivi potranno essere sottoposti all’Agenzia. Per quanto riguarda invece gli adolescenti, Cavaleri sottolinea che in questi giorni è in corso una valutazione sulla possibilità di estendere la dose booster (la terza) ai ragazzi dai 12 ai 15 anni.

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