Vaccini Covid, l’Oms cambia tutto: tre fasce di rischio, stop ai giovani ma ogni anno per gli anziani

Alessandro Cipolla

29 Marzo 2023 - 11:00

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Vaccini Covid, l’Oms delinea tre gruppi di rischio: stop per bambini e giovani, resta il consiglio del richiamo annuale per anziani e fragili ma non ci si vaccinerà per sempre.

Vaccini Covid, l’Oms cambia tutto: tre fasce di rischio, stop ai giovani ma ogni anno per gli anziani

Nuove linee guida per i vaccini contro il Covid da parte dell’Oms, frutto del lavoro del gruppo consultivo strategico di esperti sull’immunizzazione che si è riunito dal 20 al 23 marzo per fare il punto della situazione sulla pandemia.

Il risultato è che l’Oms, nonostante presto potrebbe dichiarare la fine dello stato pandemico, sembrerebbe voler mantenere ancora la massima cautela sul Covid soprattutto verso gli anziani e le persone considerate fragili.

Il gruppo degli esperti così ha fornito nuove indicazioni per quanto riguarda i vaccini, sottolineando come le somministrazioni per la maggior parte della popolazione debbano essere valutate in base alla situazione epidemiologica nei singoli Stati.

Abbiamo riflettuto soprattutto sul fatto che gran parte della popolazione è vaccinata o precedentemente infettata da COVID-19, o entrambe le cose - ha dichiarato la portavoce del gruppo degli esperti -, ma questo non toglie che resti importante vaccinare con booster aggiuntivi coloro che sono ancora a rischio di malattia grave, per lo più adulti più anziani e quelli con patologie preesistenti”.

L’Oms così ha deciso di dividere la popolazione in tre fasce di rischio - alto, medio e basso - delineando delle specifiche raccomandazioni sui vaccini contro il Covid per ogni singolo gruppo.

Vaccini Covid: le nuove raccomandazioni dell’Oms

La scorsa settimana in Italia ci sono stati 22.256 nuovi casi Covid, mentre i morti sono stati 183; numeri questi in miglioramento rispetto ai precedenti bollettini, con le regioni più colpite che sono state Lombardia, Veneto e Lazio.

Per quanto riguarda i vaccini invece l’Italia ormai sembrerebbe essere ferma al palo, con solo il 16% della popolazione potenzialmente oggetto della terza dose booster che ha effettuato la somministrazione.

In totale la scorsa settimana nel Belpaese sono stati somministrati poco più di 10.000 vaccini, ma l’Oms ha consigliato di mantenere alta l’allerta per quanto riguarda gli anziani e le persone fragili.

Da qui la definizione da parte dell’Oms di tre fasce di rischio.

  • Alta: anziani e fragili, raccomandazione di un richiamo ogni 6-12 mesi.
  • Media: adulti sani senza comorbidità e minori con comorbidità, raccomandazione prima e seconda dose e il booster, altri richiami seppur sicuri non sono consigliati.
  • Bassa: minori, non necessitano della vaccinazione.

Per la fascia alta di rischio l’Oms comunque ha voluto sottolineare che la raccomandazione di un richiamo annuale si riferisce all’attuale scenario epidemiologico; se la situazione Covid dovesse ulteriormente migliorare di conseguenza non ci sarà bisogno di continuare a fare il vaccino per sempre.

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