USA: sanzioni contro la Cina per Hong Kong

Violetta Silvestri

02/07/2020

02/12/2022 - 15:02

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Il Congresso USA ha approvato sanzioni contro la Cina dopo le novità di Hong Kong. Si attende la firma di Trump sulle misure contro Pechino, sempre più rivale della Casa Bianca

USA: sanzioni contro la Cina per Hong Kong

Gli USA stanno per avviare sanzioni contro la Cina a seguito dei fatti di Hong Kong.

Com’è noto, Pechino ha appena approvato e applicato nell’ex colonia britannica una controversa legge sulla sicurezza nazionale, che di fatto riduce drasticamente le libertà dei cittadini.

Gli Stati Uniti, in perenne scontro con la potenza asiatica, soprattutto in tempo di pandemia, hanno da subito attaccato la Cina sulla questione Hong Kong, inasprendo i già tesi rapporti.

Ora, il Senato USA ha approvato sanzioni per funzionari cinesi se colpevoli di atti repressivi nell’ex colonia britannica. Continua la guerra commerciale?

Sanzioni USA contro Cina: cosa prevedono?

Il Senato degli Stati Uniti ha dato l’approvazione definitiva alla legislazione che impone sanzioni ai funzionari cinesi colpevoli di reprimere il dissenso a Hong Kong.

Il disegno di legge ora passa al vaglio del presidente Donald Trump per la sua firma o veto.

Le misure punitive proposte e approvate in modo bipartisan prendono di mira innanzitutto i funzionari della Cina che contribuiscono a violare l’autonomia di Hong Kong.

Nel mirino USA, inoltre, ci sono le istituzioni finanziarie che intrattengono rapporti commerciali con coloro che si ritiene abbiano partecipato a qualsiasi repressione dell’ex colonia britannica.

Il Dipartimento di Stato deve inoltre riferire ogni anno al Congresso in merito ai funzionari che cercano di minare il modello di Hong Kongun paese, due sistemi”, che concretamente consente l’autonomia da Pechino, specialmente in tema di diritti e libertà.

Grazie alla legge USA, poi, il presidente ha il potere di sequestrare i beni dei funzionari presi di mira e di bloccare il loro ingresso negli Stati Uniti.

Inoltre, le banche possono concedere un anno di tempo per far troncare gli affari con entità e individui che il Dipartimento di Stato ritiene essere “i principali trasgressori” dell’autonomia di Hong Kong.

Dopo quel periodo, possono essere imposte sanzioni alle istituzioni, tra le quali vietare ai top executive di entrare negli Stati Uniti e limitare la capacità di impegnarsi in transazioni denominate in dollari statunitensi.

Hong Kong: Usa e Cina sempre più rivali

La Camera e il Senato hanno emanato la legislazione in tempi piuttosto ristretti dopo che il Governo cinese ha imposto la legge sulla sicurezza nazionale su Hong Kong.

La legge è stata considerata una priorità per democratici e repubblicani statunitensi, che hanno unito le loro forze per esercitare pressioni sul Governo di Pechino negli ambiti strategici del commercio e dei diritti umani.

La questione Hong Kong sta diventando strategica e simbolica per gli USA, alle prese con la guerra commerciale contro la potenza asiatica.

Trump ha già deciso di non riconoscere più lo status speciale all’ex colonia britannica, tagliando attività economiche e finanziarie.

USA e Cina, quindi, appaiono sempre più rivali.

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