UniCredit in rally: Orcel spinge il titolo, cosa ha annunciato?

Violetta Silvestri

22/09/2022

22/09/2022 - 12:10

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Azioni UniCredit svettano oggi sul listino milanese: la banca avanza con un guadagno superiore al 5% dopo le dichiarazioni di Orcel sulla solidità degli obiettivi societari.

UniCredit in rally: Orcel spinge il titolo, cosa ha annunciato?

Azioni UniCredit protagoniste assolute a Milano: il titolo va in rally, spinto da dichiarazioni ottimistiche di Orcel.

Il Ceo del prestigioso istituto bancario ha ribadito la validità del piano industriale, parlando durante la Conference di Bank of America Merrill Lynch. Non solo la guidance 2022 è a buon punto, ma per il 2023 i target potrebbero essere migliorati.

Orcel ha anche spiegato come la banca intende gestire gli asset in Russia e perché i rialzi dei tassi della Bce sono un fattore positivo per la società.

Alle ore 11.52 circa, le azioni UniCredit scambiano a 11,30 euro per azione, con un guadagno del 5,82%.

Orcel spinge UniCredit: azioni in corsa, i motivi

Il Ceo di UniCredit Orcel ha lanciato messaggi ottimistici sul futuro della banca. Mentre il titolo svetta in Borsa, aiutato anche dal via libera al nuovo programma di buyback, le dichiarazioni del numero uno dell’istituto hanno acceso i riflettori sulla società.

I timori di uno scenario economico avverso, che potrebbe sfociare in una recessione, non ostacoleranno il raggiungimento di target del piano industriale: questa la convinzione del Ceo.

“Se ci sarà una grave recessione siamo pronti ad affrontare ogni shock e ad avere performance migliori della media dei nostri competitor...Siamo a buon punto sulla guidance per il 2022, indipendentemente dal contesto. La guidance sul 2023 sarà sostanzialmente migliorata con la presentazione dei conti del terzo trimestre, ha evidenziato il banchiere.

Gli impegni sul dividendo, inoltre, restano integri. Orcel ha voluto sottolineare, infatti, che la politica aggressiva dei tassi della Bce avrà un effetto vantaggioso sui margini di interesse, come si legge nella dichiarazione ripresa da Milno Finanza: “Ogni 100 punti di tassi in più si traducono in un miliardo in più di ricavi. Con un Cet1 di partenza al 15,7% – destinato a scendere di 32 punti base per il buyback appena varato su 200 milioni di azioni, pari a circa il 9,89% del capital – e una capacità di generare capitale per 1,5 miliardi, UniCredit ha il lusso di entrare in questa crisi da una posizione di forza.”

Anche grazie a questo, le cedole saranno pagate come promesso. Le azioni UniCredit continuano a volare con un guadagno superiore al 5%.

C’è spazio, nell’intervento di Orcel, per precisazioni sul caso dell’esposizione in Russia. Come ribadito in altre circostanze, il Ceo ha affermato l’intenzione di non essere precipitoso sulla questione: “Stiamo cercando di contenere in modo ordinato quello che abbiamo in Russia ed eventualmente con un’uscita, ma non deve essere un regalo.”

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