UniCredit-Banco BPM, annuncio MEF sulla lettera inviata a Orcel

Laura Naka Antonelli

30/05/2025

L’annuncio del MEF sulla lettera inviata a UniCredit relativa all’OPS su Banco BPM. Il commento di Panetta (Bankitalia) sulle operazioni di risiko bancario.

UniCredit-Banco BPM, annuncio MEF sulla lettera inviata a Orcel

Il MEF, ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti, ha annunciato con la diffusione di un comunicato di avere inviato ieri a UniCredit una lettera, “in qualità di Amministrazione competente per il monitoraggio relativo al Golden Power per l’OPS su BPM ”.

La lettera, ha precisato il Tesoro, contiene le conclusioni della prima fase relativa ai chiarimenti che sono stati richiesti da UniCredit.

Lettera MEF a UniCredit su Banco BPM. Le parole di Panetta (Bankitalia) su risiko banche

A tal proposito il MEF, “oltre a soffermarsi sull’ambito delle singole prescrizioni contenute del DPCM approvato lo scorso 18 aprile, confermandone la piena legittimità e la possibilità di realizzazione concreta ”, così si legge nel comunicato, ha tenuto a ricordare la possibilità da parte di UniCredit di “comunicare e comprovare le circostanze che non consentono, nel caso concreto, l’adempimento delle singole prescrizioni, da leggere alla luce dei principi di leale collaborazione e buona fede”.

In evidenza oggi anche le parole del governatore di Bankitalia Fabio Panetta sulle operazioni di risiko bancario che stanno facendo da mesi da market mover tra i principali di Piazza Affari.

In occasione del discorso sulle Considerazioni finali alla Relazione annuale del 2024, il numero uno della Banca d’Italia ha sottolineato che le operazioni di M&A tra le banche “rappresentano un delicato momento di discontinuità nella vita degli intermediari”.

Si tratta di operazioni che “devono servire a rafforzarli, e a questo scopo è necessario che siano ben concepite e volte unicamente alla creazione di valore”. E “creare valore significa, innanzitutto, offrire a imprese e famiglie finanziamenti adeguati per quantità e costi; strumenti di impiego del risparmio efficaci, trasparenti e a condizioni eque; servizi qualificati e innovativi, coerenti con le esigenze di sviluppo del Paese ”.

A tal proposito, Panetta ha ricordato che “ la Banca d’Italia interviene nei procedimenti autorizzativi nell’ambito delle proprie responsabilità, in stretta collaborazione con la BCE e con l’Ivass e che altre autorità, nazionali ed estere, operano secondo le competenze previste dalla legge ”.

Ancora, “ alla Vigilanza compete verificare che ogni operazione rispetti la normativa prudenziale italiana ed europea , e che gli intermediari risultanti siano solidi sul piano patrimoniale, della liquidità e del governo dei rischi ”.

Insomma, le autorità devono seguire l’evoluzione di queste partite di risiko secondo quanto stabilito dalla legge. “ Fermi questi criteri, il giudizio su ciascuna offerta spetta alle dinamiche di mercato e alle scelte degli azionisti ”, ha sottolineato Panetta, riferendosi anche al fatto che “ tre anni di forti profitti hanno messo a disposizione delle banche risorse significative , oggi impiegate per avviare iniziative che ridurrebbero la frammentazione del mercato creditizio italiano, avvicinandone il grado di concentrazione a quello degli altri principali paesi europei”.

Il trend delle azioni UniCredit e Banco BPM a Piazza Affari

Focus intanto sulle azioni UniCredit e Banco BPM, entrambe scambiate sul FTSE MIB di Piazza Affari: i titoli UCG segnano un rialzo dell’1%, che li porta al di sopra della soglia di 57 euro, mentre le azioni Banco BPM sono sotto pressione, in lieve calo, viaggiando a quota 10,11 euro circa.

Nel corso del 129esimo Consiglio Nazionale della FABI che si è svolto questa settimana, il CEO di Piazza Gae Aulenti ha preso la parola, avvertendo che l’OPS lanciata da UniCredit su Banco BPM potrebbe anche decadere, sulla scia dei paletti che il governo Meloni ha imposto alla banca nell’ambito dell’esercizio del golden power sull’OPS sul Banco. Se (le prescrizioni imposte dal governo Meloni restano così, assolutamente, ha detto il banchiere romano.

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