Uber lascia la gestione di Eats a una compagnia indiana

Marco Ciotola

18 Dicembre 2019 - 20:07

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Secondo diverse fonti, Uber è in trattative per lasciare la gestione del servizio Uber Eats a una compagnia del territorio. I dettagli

Uber lascia la gestione di Eats a una compagnia indiana

Uber cede il servizio Uber Eats a una compagnia indiana. Secondo diverse fonti, la compagnia starebbe già lavorando concretamente all’operazione.

La divisione rider potrebbe passare alla locale Zomato, per dare il via a un accordo che farebbe spazio a un business sul territorio valutato 400 milioni di dollari, secondo molti già da questa settimana.

La notizia è stata riportata per la prima volta dal quotidiano Times of India, ma le interpellate Uber e Zomato hanno rifiutato di parlare, con entrambi i portavoce delle aziende che hanno replicato con un secco «no comment».

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Uber lascia Uber Eats all’India

Zomato è una delle più grandi app di consegna cibo in India, valutata oltre 2 miliardi di dollari stando agli ultimi dati rilasciati dal gruppo di ricerca CB Insights.

Ant Financial, affiliata di Alibaba, è una delle realtà che maggiormente investe in Zomato. L’altro colosso di settore in India è Swiggy, forte del supporto di un gigante tech cinese come Tencent, per un valore di 3,3 miliardi di dollari sempre secondo CB Insights.

Uber Eats è stato lanciato in India nel maggio del 2017, rincorrendo i rivali attivi sul territorio. Ora Dara Khosrowshahi, amministratore delegato di Uber, ha prefigurato la possibile uscita a inizio di quest’anno.

Khosrowshahi ha illustrato in maniera più generale i piani della compagnia per quel che riguarda la divisione Eats, parlando di investimenti “aggressivi” nel comparto:

La nostra strategia per Eats è semplice: investire in modo aggressivo nei mercati in cui siamo certi di poter stabilire o difendere una posizione di primo piano nel giro di 18 mesi.

La dichiarazione è arrivata durante il più recente rapporto sugli utili, lo scorso novembre. La società resta sotto pressione visto il difficile cammino verso la redditività, in particolare se si pensa alle attese innescate dalla sua IPO di altissimo profilo a maggio.

Gli investitori sono preoccupati per la storia di forti perdite dell’azienda e per il rallentamento della crescita: lo scorso trimestre ha registrato un rosso di oltre 1 miliardo di dollari.

Ma la storia di rilasci in mercati esterni non è priva di precedenti per Uber, che ha già avuto successo in diversi scenari come quello russo e quello cinese.
La notizia del potenziale affidamento di Uber Eats al territorio indiano sembra aver dato fiducia agli investitori: le azioni della società sono balzate di oltre il 5% nelle ore immediatamente successive alla news, e il titolo sta continuando a viaggiare in rialzo negli ultimi giorni.

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