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Come tutelare i propri investimenti in borsa in tempi di crisi

Redazione

18/10/2022

18/10/2022 - 16:25

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Il crescente dibattito sulla crisi economica può rendere riluttanti quando si tratta di investire, ma d’altra parte in queste situazioni, il timore che i nostri risparmi si deprezzino è costante.

Come tutelare i propri investimenti in borsa in tempi di crisi

Come uscire da questo dilemma? È importante sapere come proteggere i nostri investimenti in tempi di elevata volatilità, quando anche i mercati un tempo considerati “calmi” non sono più un porto sicuro. In questo senso, è possibile sfruttare a proprio vantaggio i meccanismi di Short Selling e Hedging.

Cosa significa vendita allo scoperto?

In pratica è possibile capitalizzare e conseguire un profitto anche sul calo dei prezzi, non solo sull’aumento degli stessi. Indipendentemente dal mercato, soprattutto durante periodi economici difficili, i prezzi delle attività possono aumentare bruscamente un giorno per poi precipitare il successivo.

Gli investitori possono prendere dunque una posizione lunga - e quindi acquistare, o una posizione corta - ossia ricorrere alla vendita allo scoperto. In questo modo è possibile guadagnare sia che i prezzi salgano o scendano. Tuttavia, è importante ricordare che qualsiasi attività di investimento comporta un rischio, e - nel caso in cui il mercato si muova contro le proprie posizioni - è possibile incorrere in perdite ingenti. Pertanto è fondamentale cercare di ridurre al minimo il rischio, attraverso la diversificazione dei propri investimenti e una solida strategia di risk management.

Nel caso in cui un investitore preveda un calo del prezzo di un particolare strumento, allora prenderà una posizione corta, fondamentalmente vendendo lo strumento «short» e poi riacquistandolo a un prezzo migliore. Nel caso in cui la stima sia corretta e il prezzo di questo strumento scenda, il trade sarà quindi redditizio.

Al fine di mettere in pratica questa strategia, non è necessario possedere lo strumento sottostante al fine di completare una vendita allo scoperto. Ad esempio, è possibile ricorrere ai Contratti per Differenza (Cfd). Quando acquistiamo un Cfd con un asset sottostante su un’azione, in realtà non possediamo l’azione, ne scambiamo solo il «prezzo». Gli strumenti finanziari derivati, quali i Cfd, consentono queste operazioni di vendita allo scoperto. Un altro vantaggio dei Cfd è il vasto numero di strumenti che si possono utilizzare.

Come proteggere il proprio portafoglio?

Qualsiasi investitore, anche all’inizio della strada in questo campo, può proteggere - hedge - il portafoglio detenuto in un dato momento. La strategia di “hedging” prevede il “congelamento temporaneo” del risultato di un’operazione. Questo viene fatto aprendo simultaneamente posizioni di vendita e acquisto della stessa dimensione fino al termine del periodo di fluttuazioni indesiderate.

Questa strategia di copertura può essere utilizzata ogni volta che è necessario. Ad esempio, quando si detiene nel nostro portafoglio azioni il cui prezzo sta diminuendo improvvisamente e ci si vuole proteggere fino al superamento del trend ribassista. Dunque, è possibile utilizzare un Cfd, vendendo allo scoperto per un importo pari a quello detenuto. In questo modo, si mantiene contemporaneamente una posizione di acquisto che una posizione di vendita per lo stesso titolo, congelando di fatto l’esito delle sue fluttuazioni.

Non importa in quale direzione si muoverà il prezzo, per quanto perdiamo da una parte, guadagniamo dall’altra. Pertanto, questa strategia può ridurre al minimo il rischio e minimizzare le fluttuazioni, ma non proteggere gli investitori al 100%, ad esempio il proprio portafoglio può sempre essere influenzato da alcune commissioni.

Come investire i propri risparmi?

I Cfd permettono anche di usufruire del cosiddetto “effetto leva” nelle proprie strategie. In sostanza, è possibile aprire un trade che coinvolge solo una percentuale del capitale normalmente richiesto e non l’intero importo. Utilizzando la «leva», infatti, il capitale coinvolto nell’apertura e nel mantenimento di un’operazione di copertura viene ridotto.

Ecco un esempio concreto: vogliamo aprire una transazione di 500 euro con una leva di 1:10 (10%). Quindi, non dovremo bloccare tutti i 500 euro nella transazione, ma solo 50 euro.

Attenzione, però! Sia i guadagni che le perdite verranno calcolati come per una transazione da 500 euro, quindi 10 volte superiore!

È importante tenere a mente che i Cfd sono prodotti complessi e richiedono un approccio attento e un investimento costante nella propria educazione finanziaria. Se vuoi approfondire ed espandere la tua conoscenza dei mercati finanziari, ti suggeriamo di visitare la sezione educativa di XTB, broker CFD ed azionario riconosciuto a livello globale, a questo link.

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