Trimestrale col botto fa volare il titolo a Wall Street, ma c’è un dettaglio tecnico che può cambiare tutto.
La trimestrale di Nvidia non è più un semplice evento finanziario, ma è diventato un termometro per tutto il mercato tech. Ieri le borse hanno praticamente trattenuto il fiato in attesa degli earnings. Non è la prima volta. Anche le trimestrali di Apple e Microsoft, che guidano la classifica mondiale per capitalizzazione di mercato, sono viste come un indicatore anticipatore per tutto il comparto tech, capace di influenzare le performance delle altre aziende del settore. Ma non è detto che duri per sempre, basta ricordare Cisco ai tempi della bolla del 2000.
Il punto è che tutti guardano il prezzo delle azioni. Ma dietro l’euforia dell’after-hour (+5,5%) e il boom dell’AI, c’è qualcosa che molti stanno sottovalutando.
I numeri sono da capogiro, con utili sopra le attese e una guidance proiettata al rialzo. Ma il contesto macro è tutto fuorché rassicurante: rallentamento globale, tassi ancora alti e soprattutto nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che potrebbero rimettere in discussione una parte significativa del business di Nvidia. Senza contare un segnale tecnico poco visibile ai più, ma che potrebbe rappresentare un ostacolo critico per la crescita del titolo. [...]
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