Trimestrale Intesa Sanpaolo: c’è la spinta del rialzo tassi, tutti i dati

Violetta Silvestri

4 Novembre 2022 - 15:10

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Intesa Sanpaolo ha presentato i conti della trimestrale: nei numeri dei primi 9 mesi del 2022 e del terzo trimestre spicca l’aumento degli interessi netti grazie al rialzo dei tassi. I dati.

Trimestrale Intesa Sanpaolo: c’è la spinta del rialzo tassi, tutti i dati

Trimestrale Intesa Sanpaolo in primo piano oggi in Borsa e nel settore bancario.

Il gruppo guidato dall’ad Messina ha presentato i conti dei primi 9 mesi del 2022, con focus sul terzo trimestre dell’anno.

Diminuiscono i crediti deteriorati e l’utile netto è trainato dagli interessi netti in rialzo, beneficiando degli aumento dei tassi. In calo anche l’esposizione verso la Russia.

Le azioni Intesa Sanpaolo scambiano a 2,00 euro con un balzo dell’1,87%.

Trimestrale Intesa Sanpaolo: i dati dei primi 9 mesi 2022

Nella nota ufficiale della banca sui dati finanziari del periodo gennaio-settembre 2022, si legge innanzitutto che:

“I risultati dei primi nove mesi del 2022 confermano la capacità di Intesa Sanpaolo di generare una solida redditività e di creare valore per tutti gli stakeholder anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente, con un utile netto trainato dagli interessi netti che ha raggiunto 4,4 miliardi di euro escludendo il de-risking riguardante la Russia.”

Questi i principali numeri della performance al 30 settembre:

  • utile netto: 4.367 milioni di euro escludendo 1,3 miliardi di euro di rettifiche di valore per Russia e Ucraina (+9% rispetto a 4.006 milioni dei primi nove mesi del 2021);
  • utile contabile: 3.284 milioni di euro;
  • risultato della gestione operativa: 7,99 miliardi di euro, +2% sullo stesso periodo 2022;
  • cost/income ratio: 49,4%;
  • proventi operativi netti: 15,8 miliardi di euro, +0,1% rispetto ai 9 mesi 2021;
  • interessi netti: 6,44 miliardi di euro, +8,2%

In calo i crediti deteriorati, che arrivano a quota 6,3 miliardi di euro, a -14,8% rispetto ai 7,08 miliardi del 31 dicembre 2021. Intesa Sanpaolo ha anche registrato 46 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine per famiglie e imprese in Italia nei 9 mesi in esame.

Il Common Equity Tier 1 ratio calcolato applicando i criteri transitori in vigore per il 2022 stato pari al 12,6% (deducendo dal capitale 2,3 miliardi di euro di dividendi maturati nei primi nove mesi del 2022 e 3,4 miliardi di euro di buyback).

Nella trimestrale si legge che “nel terzo trimestre 2022 è stata ridotta di circa il 65% (circa 2,3 miliardi di euro) l’esposizione verso la Russia, scesa allo 0,3% dei crediti a clientela complessivi del Gruppo.”

Sempre nel terzo trimestre, la banca ha ottenuto interessi netti pari a 2.387 milioni di euro, +14,1%.

Dividendo e previsioni 2022

Intesa Sanpaolo distribuirà 7,38 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, come acconto dividendi a valere sui risultati del 2022, “anche in considerazione dei coefficienti patrimoniali - sia registrati al 30 settembre 2022 sia attesi a fine anno - ampiamente superiori ai requisiti minimi stabiliti dalle normative di vigilanza e in particolare del Common Equity Tier 1 Ratio, superiore anche al livello minimo del 12% a regime che il Gruppo si è prefisso di rispettare.”

Per quanto riguarda gli obiettivi del 2022, si prevede un utile di 4 miliardi di euro, con il target a 6,5 miliardi di euro al 2025.

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