L’intelligenza artificiale potrà sostituire molti impieghi, quindi gli esperti sconsigliano alcuni corsi di studio.
L’evoluzione dell’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare molti campi della vita umana, cominciando dal mondo del lavoro e dell’istruzione. Alcune professioni potranno essere sostituite interamente dalla tecnologia, mentre nuove figure saranno necessarie. Un cambiamento che non può essere del tutto contrastato, ma che anzi deve essere appreso e capito per non farsi cogliere impreparati. Chi oggi si trova a scegliere il percorso di studi e il lavoro deve inevitabilmente tenere conto anche dell’IA per le prospettive future, anche se non è sempre facile.
Allora perché non combattere l’intelligenza artificiale con l’intelligenza artificiale stessa? Nessuno può far luce sulle aree professionali a rischio meglio degli esperti di IA, che conoscono appieno il funzionamento di questa tecnologia e il potenziale, potendo immaginarne anche l’evoluzione nei prossimi anni. Così, gli esperti sconsigliano di intraprendere tre corsi di istruzione superiore al giorno d’oggi, perché i professionisti dei settori di riferimento sono quelli ad alta probabilità di automazione. Vediamo di quali si tratta.
Studi giuridici
I primi studenti a cui si rivolgono gli esperti di intelligenza artificiale sono quelli che frequentano università giuridiche, chiamati ad apportare delle modifiche al percorso formativo e cambiare le competenze attese. Se infatti l’interazione diretta con le persone e il giudizio umano restano insostituibili, ci sono alcune mansioni che l’IA potrà sostituire del tutto in futuro. Si tratta principalmente della revisione di contratti, ma anche della stesura e dell’analisi della giurisprudenza e delle norme. Compiti che l’intelligenza artificiale potrà presto svolgere in maniera rapida, efficiente e con marginali possibilità di errore.
Chi si occupa prettamente di operazioni simili o intende farlo farebbe quindi bene a tenere conto dell’imminente ruolo dell’IA nella carriera. I professionisti possono in realtà beneficiare degli strumenti tecnologici per semplificare e velocizzare parte del lavoro, potendosi dedicare pienamente ai compiti che invece richiedono le insostituibili capacità umane. Nessuno dice che i professionisti del diritto saranno soppiantati dai robot, anzi questo settore richiederà sempre la componente umana, ma per avere ottime possibilità professionali sarebbe meglio orientare da subito il percorso di studi in quest’ottica. L’IA potrà svolgere le parti automatizzabili, tra sintesi, ricerca e analisi di grandi dati, mentre i professionisti avranno più tempo ed energia da dedicare al resto del lavoro.
La contabilità
Un altro campo in cui gli esperti vedono un ampio margine di ingresso dell’IA è quello della contabilità. Le capacità di analisi, calcolo e correzione degli errori dell’intelligenza artificiale potranno eguagliare e poi superare quelle umane a breve. Moltissime funzioni contabili saranno facilmente svolte dall’IA, che già adesso è particolarmente applicabile in quest’ambito. Gli algoritmi attuali permettono infatti di monitorare e analizzare moltissimi flussi finanziari allo stesso tempo e pure di individuare strategie specifiche e personalizzate. Anche in questo caso, quindi, sarà determinante per i professionisti saper utilizzare questo strumento nel modo più efficiente possibile. Capacità di adattamento e specializzazioni si riveleranno fondamentali.
La gestione d’impresa
I corsi di laurea relativi alla gestione d’impresa non sono tra i più appetibili secondo gli esperti di IA, che invitano a scegliere studi più specifici o altrimenti a integrare il percorso formativo con competenze tecniche e specializzate che la tecnologia non può sostituire. La gestione di dati e processi è infatti un autentico punto di forza delle intelligenze artificiali, che possono anche seguire strategie preimpostate per prendere decisioni coerenti. Così, chi vuole lavorare in quest’ambito deve rafforzare tutto ciò che riguarda il pensiero critico, la creatività, l’empatia, ma pure le capacità strategiche ad ampio raggio.
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