Tesla da record, ma il mercato la boccia: -5% nel pre-market

Violetta Silvestri

3 Ottobre 2022 - 15:26

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Azini Tesla in calo, nonostante numeri record sulle consegne di veicoli nel trimestre: cosa non convince gli investitori? I dati non hanno centrato le attese. I motivi e le previsioni.

Tesla da record, ma il mercato la boccia: -5% nel pre-market

Le azioni Tesla scivolano di circa il 5% nelle negoziazioni pre-mercato, dopo che il produttore di veicoli elettrici ha pubblicato domenica i numeri di produzione e consegna del terzo trimestre 2022.

L’azienda del miliardario Elon Musk ha riportato 343.000 consegne totali e 365.000 veicoli prodotti durante il periodo, numeri che hanno deluso le aspettative degli analisti. La società ha quindi consegnato meno veicoli del previsto, citando un “ambiente sempre più impegnativo” per i trasporti e la logistica.

Da evidenziare che Musk ha fissato l’obiettivo di aumentare le consegne del 50% all’anno, il che implica che Tesla dovrebbe consegnare più di 450.000 veicoli nel quarto trimestre per raggiungere il target. Cosa aspettarsi?

Azioni Tesla affondano: cosa non convince gli investitori?

Il produttore di veicoli elettrici con sede in Texas ha dichiarato di aver consegnato 343.830 veicoli nel trimestre di settembre. Si tratta di un ennesimo record, che riflette una crescita del 42%, ma ha comunque mancato le previsioni di 359.000, secondo Refinitiv. Un anno prima, Tesla ha battuto le stime con una crescita del 73%.

La cifra delle consegne mancate implica che anche i guadagni societari, previsti per il 19 ottobre, saranno al di sotto delle previsioni. Tesla ha affermato che nello stesso trimestre ha prodotto circa 365.000 veicoli. La discrepanza di 22.000 veicoli tra la produzione e le consegne riflette il numero di auto che erano state ordinate ma non ancora consegnate.

“Mentre i nostri volumi di produzione continuano a crescere, sta diventando sempre più difficile garantire la capacità di trasporto dei veicoli e a un costo ragionevole durante queste settimane di punta della logistica”, ha affermato Tesla in un comunicato stampa.

Le cifre potrebbero pesare sulle azioni Tesla - in calo nel pre-market - che quest’anno hanno già perso un terzo del loro valore a causa di una più ampia disfatta del mercato. Tuttavia, ricordano gli analisti, con 831 miliardi di dollari, la capitalizzazione di mercato della società è molto più alta di qualsiasi altra casa automobilistica e continua ad avere un forte vantaggio nella produzione di veicoli elettrici.

Date le grandi espansioni di Tesla negli ultimi sei mesi, l’aumento registrato nella produzione e consegna è relativamente modesto per alcuni osservatori. Tesla Berlin ha aperto a marzo e lo stabilimento di Austin ad aprile, anche se questi siti stanno incrementando le capacità lentamente. Il sito di Shanghai ha ottenuto un grande potenziamento della capacità a luglio e all’inizio di agosto.

Tesla vista dagli esperti

In questa cornice di fatti e numeri, le riflessioni degli analisti sono diverse.

“I dati sul volume del terzo trimestre probabilmente non sono abbastanza buoni per attirare nuovi acquirenti di azioni, soprattutto quando i mercati finanziari globali sono volatili e paralizzati dalle doppie sfide dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse”, ha affermato l’analista di AJ Bell Russ Mould.

“Mentre Tesla continua a indicare i vincoli di offerta come limitazione delle consegne, il potenziale di una distruzione della domanda incombe”, ha affermato l’analista di JP Morgan Ryan Brinkman, citando l’aumento dei prezzi, i costi di finanziamento più elevati e un probabile rallentamento dell’attività economica.

Inoltre, l’analista di Wedbush Daniel Ives ha scritto in una nota che Tesla ha avuto chiaramente alcune difficoltà di consegna nel trimestre, con le preoccupazioni per i problemi di domanda che non hanno guidato molto i risultati deludenti. Ci sono state indicazioni recenti, però, che la domanda di Tesla potrebbe non essere abbastanza forte per soddisfare l’aumento della capacità, specialmente in Cina.

Infine, Cnbc ha riportato che un analista di Goldman Sachs ha mantenuto il rating di acquisto di Tesla e ha affermato che la società continuerà a beneficiare del passaggio a lungo termine ai veicoli elettrici, mentre un esperto di JPMorgan ha mantenuto un rating sottopesato su Tesla, affermando che il mancato guadagno era comunque in linea con le aspettative dell’azienda.

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