Tennis, giro d’affari milionario per le Atp Finals a Torino dal 2021 al 2025

Alessandro Cipolla

24 Aprile 2019 - 15:53

Torino è riuscita ad aggiudicarsi l’organizzazione delle Atp Finals di tennis dal 2021 al 2025: grande soddisfazione per un evento capace di generare un giro d’affari di oltre 50 milioni a edizione.

Tennis, giro d’affari milionario per le Atp Finals a Torino dal 2021 al 2025

Torino ce l’ha fatta. Superando l’agguerrita concorrenza delle ricche Tokyo e Singapore, il capoluogo piemontese è riuscito ad aggiudicarsi l’organizzazione delle Atp Finals dal 2021 fino al 2025.

Decisiva nella scelta è stata la volontà dei tennisti di non allontanarsi dall’Europa per il finale di stagione, con Torino che comunque non ha lasciato nulla al caso nella sua candidatura grazie al sostegno anche del governo, che ha stanziato i 78 milioni per il montepremi quinquennale della manifestazione.

Tanti soldi quelli messi sul piatto ma senza dubbio ben spesi: le Finals infatti, la cui organizzazione fino al 2020 resterà a Londra, ogni anno sono capaci di generare un giro d’affari superiore ai 50 milioni.

Dopo il recente successo di Fabio Fognini al Masters 1000 di Montecarlo il tennis italiano mette a segno un’altra importante vittoria, con la città di Torino che sarà chiamata a ospitare cinque edizione di quello che è il torneo tennistico più importante insieme alle quattro prove del Grande Slam.

A Torino le Atp Finals di tennis

Nel circuito del grande tennis professionistico, le Atp Finals sono un torneo unico nel suo genere oltre a rappresentare l’evento conclusivo della stagione visto che si disputa a metà novembre.

Al torneo prendono parte i primi otto tennisti della classifica Atp sia del singolo che del doppio. I partecipanti vengono poi divisi in due gruppi da quattro con la formula del girone all’italiana e il vincitore di ogni incontro ottiene un punto.

I primi due classificati di ogni girone ottengono il pass per le semifinali, con l’assegnazione del trofeo del singolo e del doppio che avviene poi dopo una finale disputata sempre al meglio dei tre set.

La prima edizione delle Atp Finals si è svolta nel 1970 a Tokyo e, da allora, ha avuto diverse sedi anche se dal 2009 si svolge in maniera ininterrotta a Londra, che continuerà a ospitare il Masters fino al 2020.

Non essendo stato trovato l’accordo tra Londra e l’Atp per il montepremi totale di 78 milioni per il quinquennio 2021-2025, si è aperta così la corsa alla successione con Torino che ha presentato la propria candidatura insieme a Tokyo e Singapore.

Nonostante i tanti soldi messi sul tavolo dalle due megalopoli asiatiche, alla fine la scelta ufficiale dell’Atp è ricaduta su Torino: oltre all’aver garantito il montepremi, è stata decisiva nell’assegnazione la volontà dei tennisti di non allontanarsi dall’Europa nel finale di stagione.

Il giro d’affari

Lo scorso 8 marzo il governo ha disposto lo stanziamento dei 78 milioni necessari per garantire il montepremi delle cinque edizioni delle Atp Finals dal 2021 al 2025, una sorta di fideiussione a garanzia della candidatura di Torino.

La sede scelta dal capoluogo piemontese per ospitare il prestigioso torneo è quella del Pala Alpitour, messo a punto per le Olimpiadi del 2006 e che può contare su una capienza di 14.350 spettatori.

Per riuscire a vincere la concorrenza di Tokyo e Singapore, il governo ha quindi staccato un assegno molto pesante per sostenere la candidatura di Torino. I benefici economici però potrebbero essere ben maggiori.

L’edizione 2018 delle Atp Finals a Londra ha visto in totale la presenza sugli spalti di 243.819 spettatori, che però diventano 359.472 se viene considerato tutto l’indotto negli esercizi commerciali limitrofi alla O2 Arena.

Negli ultimi nove dove il Masters si è svolto sempre in riva al Tamigi, si sono registrate 2,3 milioni di presenze complessive mentre sono stati la bellezza di 96 milioni gli spettatori che hanno seguito gli incontri davanti alla TV.

Oltre agli introiti della biglietteria e quelli derivanti dai diritti televisivi per la trasmissione dei match, ci sono anche quelli provenienti dalle vendite degli spazi commerciali ai vari sponsor.

Considerando l’insieme di tutte queste voci, si è ipotizzato un giro d’affari anche superiore ai 60 milioni per l’ultima edizione che si è svolta lo scorso novembre a Londra.

Cifre simili dovrebbero ripetersi anche quando dal 2021 sarà Torino a ospitare le Atp Finals. Oltre a un fatturato ipotizzato in 50 milioni a edizione, la ricaduta sul territorio dovrebbe oscillare tra i 120 e i 150 milioni.

Inoltre vista la grande visibilità mediatica in tutto il mondo delle Finals, si tratta anche di una grande vetrina per Torino che si prepara così a ospitare per cinque anni uno degli eventi clou della stagione tennistica.

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# Tennis

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