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Tenaris: titolo pronto per una nuova ripartenza?

Tommaso Scarpellini

25 Aprile 2023 - 07:59

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Dopo un lungo crollo di borsa, secondo alcuni esperti, le azioni Tenaris potrebbero essere arrivate in una zona di minimo. Cosa aspettarsi dal prezzo del titolo?

I dati intraday e in tempo reale del Grafico TENR sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Tenaris è il più grande produttore e fornitore di tubi e servizi per la produzione di petrolio e gas, quotato a Piazza Affari e componente dell’indice di borsa Ftse mib 40. Il 2023 non sembra essere al momento un anno profittevole per le azioni della società: il loro prezzo dipende in parte dall’andamento del settore dell’Oil&Gas, sebbene l’impresa non si occupi direttamente di estrazione, produzione e commercializzazione di petrolio e gas naturale. Sia il comparto delle utility che quello energetico hanno però sofferto in borsa nel 2023 ed il titolo Tenaris ha registrato complessivamente performance inferiori rispetto alla media degli indici settoriali.

Potrebbe essere arrivato un punto di minimo per il titolo in questione?

Azioni Tenaris: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Da un punto di vista tecnico, Tenaris presenta una struttura particolarmente interessante. Il titolo dopo aver rotto a ribasso la resistenza dinamica identificata nella trendline che accompagna il prezzo da novembre 2022 ha proseguito la propria tendenza decrescente, disincentivando gli operatori all’acquisto delle azioni della società. Per la precisione, la rottura del numerario dei $14, confermato dal successivo pull-back, avvenuto il giorno 24 marzo, ha confermato a tutti gli operatori la debolezza del titolo rispetto al settore di riferimento.

Allo stesso modo, l’RSI a 14 periodi su timeframe giornaliero segnala una zona di minimo: il prezzo è entrato nell’area d’ipervenduto. Il raggiungimento del livello dei 26 punti ha spesso indicato un segnale d’inversione di tendenza.

Da un punto di vista fondamentale, una spinta potrebbe arrivare dall’apprezzamento delle materie prime su cui si basa l’attività della società, il petrolio e il Gas naturale. Molti esperti infatti si aspettano una ripartenza del settore energetico, specialmente nel periodo estivo, momento nel quale i Paesi europei potrebbero iniziare a organizzare le scorte per l’anno nuovo. Allo stesso modo, la riapertura della Cina potrebbe stimolare la domanda di petrolio e magari anche il prezzo, specie adesso che l’OPEC ha ridotto sensibilmente l’offerta della materia prima.

Tenaris, 1D Tenaris, 1D Grafico a candele delle azioni Tenaris su timeframe giornaliero. Fonte: teletrader.com

Sulle azioni Tenaris, potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV4KYA6. Il certificato ha come sottostante Tenaris e presenta una barriera distante attualmente il 39,09%.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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