Imposta di successione e donazione, come cambiano le regole

Patrizia Del Pidio

8 Aprile 2024 - 17:58

condividi

Un decreto legislativo porta grandi novità sull’imposta di successione e di donazione, vediamo cosa cambia e cosa resta invariato.

Imposta di successione e donazione, come cambiano le regole

Per l’imposta di successione e di donazione sono previste novità in arrivo contenute nel decreto legislativo atteso nel Consiglio dei Ministri che fissa nuove regole per le donazioni, per i trasferimenti da trust e dal altri vincoli di destinazione.

La bozza del decreto, che prosegue il percorso segnato dalla riforma fiscale, prevede novità per quel che riguarda:

  • imposta di successione;
  • imposta di donazione;
  • imposta di bollo;
  • imposta di registro;
  • imposta di ipoteca;
  • tributi speciali catastali.

Tassa di successione, cosa cambia?

Per quel che riguarda la successione vengono stabiliti dei criteri di territorialità per quel che riguarda i trasferimenti che provengono da trust e da altri vincoli di destinazione:

  • se chi dispone il trust è residente in Italia l’imposta è dovuta su tutti i beni trasferiti ai beneficiari;
  • se chi dispone il trust risiede all’estero l’imposta è dovuta solo sui beni e i diritti trasferiti a beneficiari che risiedono in Italia.

Se si tratta, invece si un trust testamentario potrà essere anche chi lo dispone a versare il tributo in maniera volontaria in modo anticipato: l’imposta sarà versata al momento dell’apertura della successione direttamente dal contribuente senza attendere la liquidazione e il relativo invio da parte dell’amministrazione tributaria.

Imposta di donazione, le modifiche

In tema di donazione la bozza del decreto prevede l’inserimento di una detrazione delle eventuali imposte versate all’estero sulla stessa donazione e il relazione agli stessi beni: l’imposta opera, poi, a concorrenza della parte dovuta sulle donazioni proporzionalmente al valore dei beni.

La disciplina della liberalità viene mantenuta inalterata, ma viene previsto che l’accertamento possa essere effettuato solo quando le liberalità indirette risultino dalle dichiarazioni dell’interessato in caso di accertamenti sui tributi. La tassazione, all’8%, viene esclusa per le liberalità d’uso.

Successione e donazione, procedure snellite

Già qualche settimana fa il viceministro all’Economia Maurizio Leo aveva annunciato che l’idea è quella di snellire la burocrazia che è applicata a questa forma di tassazione visto che attualmente il calcolo dell’imposta di successione e di donazione per i trust, in qualsiasi caso, è affidato a una circolare dell’Agenzia delle Entrate che, però, è manca di una normativa alla disciplina specifica.

Iscriviti a Money.it