Taglia sui piromani: ritorno al Far West per il Codacons

Vittorio Proietti

19 Luglio 2017 - 11:52

Il Codacons propone una taglia sui piromani: gli incendi dolosi vengono accesi da criminali organizzati, bisogna identificarli con ogni mezzo. Un ritorno al Far West?

Taglia sui piromani: ritorno al Far West per il Codacons

Il Codacons propone una taglia sui piromani: gli incendi dolosi vengono accesi simultaneamente e dietro alle azioni organizzate s’intravede la mano invisibile della criminalità. Il patrimonio forestale e turistico di alcune delle zone più preziose del nostro paese sta andando in fumo e i danni sono incalcolabili.

Il Codacons chiede a Comuni e Regioni di promuovere una taglia da 50 mila euro contro i piromani, spingendo per una maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni, oltre che forze dell’ordine. La taglia non è altro che uno sprone all’identificazione.

A proporre una taglia sui piromani, però, non è solo il Codacons, dato che anche dal Lazio si odono le stesse voci. Nell’ultimo mese la pineta di Castel Fusano, a due passi dal Lido di Ostia, è stata vittima di incendi ripetutamente. Il Consigliere Regionale Cangemi chiama l’ergastolo, o comunque pene durissime per i colpevoli.

Vediamo qual è il diritto e i reati commessi dal piromane, qual è la pena prevista dal Codice Penale e se sia possibile effettivamente spiccare una taglia per un criminale nel nostro ordinamento.

Incendi e piromani: cosa prevede il Codice Penale

Al di là della proposta del Codacons sullo spiccare una taglia sui piromani, il Codice Penale prevede all’Art. 423 bis che chiunque cagioni incendi su boschi, selve o foreste venga punito con la reclusione. Il carcere per i piromani va dai 4 ai 10 anni, se l’incendio è colposo, quindi non vi è dolo, la pena si riduce da 1 a 5 anni.

Il Codice Civile prevede la pena massima anche se gli incendi sono appiccati a vivai o terreni riservati a rimboschimento, quindi di proprietà di individui o attività commerciali.

Riguardo al piromane che appicca un incendio per colpa, invece, s’intende incendio colposo perché dovuto a inadempimenti sulla prevenzione degli incendi.

Il reato è passato da aggravante a fattispecie autonoma proprio per fronteggiare piromani e incendi dolosi, piena prevista dal nostro ordinamento senza necessità di taglie da Far West.

Sentenze della Cassazione sulla piromania

Appiccare incendi dolosi è quindi previsto dal nostro Codice Penale all’Art. 423 a prescindere da proposte bislacche di Codacons e consiglieri regionali su taglie da Far West, ma è da considerare anche la pronuncia della Cassazione sul concorso all’incendio.

La Sentenza 27542/2010 specifica infatti che anche il tentativo di mettere in pericolo l’incolumità pubblica tramite la facilitazione al verificarsi degli incendi deve essere punita. La Legge esiste, le forze dell’ordine sono a lavoro e proporre una taglia sulla testa non è certo una mossa vincente.

Il problema degli incendi è molto più ampio e complesso: le forze dell’ordine, tra cui i Vigili del Fuoco, sono a lavoro e malgrado i problemi organizzativi sanno fronteggiare le emergenze con professionalità. Ad essere necessari sono fondi e mezzi, di metodi da Far West davvero non se ne sente il bisogno.

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