Il danno ad un disco dei sistemi Cenaps porterà molti disagi nelle Forze Armate italiane: svaniscono adeguamenti di stipendio di maggio e il Fesi, problemi anche per i militari in missione. Ecco la novità.
Svanito l’adeguamento dello stipendio di maggio e il Fesi: il danno ad un disco del sistema Cenaps procurerà non pochi problemi all’amministrazione delle Forze Armate italiane, soprattutto nei riguardi di comunicazioni e trasferimenti dei militari.
Il danno al disco del sistema Cenaps ha infatti portato il Ministero dell’Interno a diramare una Circolare per avvertire i militari del mancato adeguamento di stipendio di maggio a seguito della promozione e le progressioni economiche di circa 1000 militari.
Il corrispettivo del Fondo Efficienza Servizi Istituzionali (Fesi), inoltre, subirà un rallentamento e slitterà ai mesi successivi, in quanto anche questa rata dipende dal corretto funzionamento del sistema hardware dei servizi Cenaps.
Vediamo quali saranno le conseguenze del danno tecnico per i dipendenti delle Forze Armate italiane.
Disco Cenaps rotto: salta la burocrazia delle Forze Armate
Le apparecchiature Cenaps residenti in hosting presso il Centro Elettronico Nazionale di Napoli (CEN) hanno subito un danno ad un disco e ciò comporterà molti disagi ai militari italiani, soprattutto da un punto di vista economico.
Il Fesi, che avrebbe dovuto essere corrisposto nella rata di maggio, slitterà di qualche mese a causa del danno tecnico alle apparecchiature di salvataggio dati. L’adeguamento di retribuzione per 1000 militari, inoltre, subirà un ritardo analogo in quanto programmata dallo stesso sistema.
L’informatica rende tutto più semplice, anche nelle riparazioni, tuttavia la Circolare avverte che potrebbero esserci altri problemi connessi all’integrità dei dati persi e che il disco rotto porterà ad una nuova pianificazione delle attività programmate dai sistemi Cenaps.
Altre attività da riprogrammare a causa del disco Cenaps rotto
Le ulteriori attività contenute dal dispositivo a disco dei sistemi Cenaps che saranno riprogrammate riguardano i dati per il trasferimento del personale, quindi tutti i telegrammi di presa in forza dei militari, nonché le notifiche relative alle operazioni, che dovranno tornare alla consegna a mano.
Molti dei dati persi sono relativi alle statistiche sulla consistenza numerica del personale delle Forze Armate, che non potranno tornare nelle mani della PA (piuttosto impegnata dato l’iter del riordino delle carriere) prima del ripristino del sistema stesso.
Il danno al disco dei sistemi Cenaps inoltre ha portato alla perdita di tutte le segnalazioni relative alle missioni effettuate, con difficoltà di pagamento dei corrispettivi associati alle missioni stesse per tutti i dipendenti.
La comunicazione per ogni singolo militare delle Forze Armate non tarderà ad arrivare, ciò non toglie che occorrerà portare pazienza e attendere il ripristino del sistema. Alleghiamo la comunicazione ufficiale del Ministero dell’Interno, sperando che arrivino notizie positive al più presto.
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