Stralcio, oltre 36 milioni di cartelle cancellate per 8 milioni di contribuenti

Patrizia Del Pidio

24 Luglio 2023 - 13:54

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Oltre 36 milioni di cartelle esattoriali cancellate con lo stralcio e oltre 3,8 milioni di istanze di rottamazione presentate. Vediamo le statistiche della pace fiscale 2023.

Stralcio, oltre 36 milioni di cartelle cancellate per 8 milioni di contribuenti

Quando si parla di stralcio non si deve pensare solo a quello dei Comuni, che come ben sappiamo, hanno tempo fino al 29 luglio per deliberare sulla cancellazione e la rottamazione dei crediti vantati nei confronti dei contribuenti. Lo stralcio delle cartelle, infatti, era anche a livello nazionale ed è già avvenuto. L’attesa resta solo per i debiti con gli enti locali, per i quali l’attesa sarà leggermente più lunga.

Lo stralcio delle cartelle di pagamento, infatti, prevedeva la cancellazione dei debiti residui inferiori a 1.000 euro iscritti a ruolo tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. E doveva avvenire proprio a ridosso della scadenza della presentazione dell’istanza per accedere alla rottamazione delle cartelle esattoria. La cui risposta, come abbiamo detto in un precedente articolo, terrà conto anche dell’eventuale stralcio.

Lo stralcio per quali cartelle esattoriali?

Le cartelle esattoriali per le quali si è proceduto allo stralcio sono quelle che per il Fisco non era più conveniente riscuotere: chiederne il pagamento, visto anche l’importo residuo molto basso, costava molto più che cancellare il debito. Si trattava, poi, di debiti molto vecchi, iscritti a ruolo dal oltre 8 anni che se non pagati fino a ora era molto difficile recuperare.

Proprio per questo si è scelto di procedere con lo stralcio. Interessate 36 milioni di cartelle esattoriali intestate a 8 milioni di contribuenti diversi. Questo fa comprendere, quindi, che questa misura è stata rivolta a contribuenti che in media avevano 4 cartelle di pagamento ognuno al di sotto dei 1.000 euro iscritte a ruolo nel periodo previsto dalla sanatoria.

I crediti di queste cartelle sono stati annullati ed è già possibile prendere visione della cosa andando a consultare il proprio stato debitorio nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Le cartelle stralciate e la rottamazione

A dare notizia del numero di cartelle interessate dallo stralcio è il viceministro all’Economia Maurizio Leo che ha riferito anche che le domande di adesione alla rottamazione quater sono state 3,8 milioni. Appare un risultato positivo anche se non definitivo, visto che la rottamazione verrà definita dal primo o unico pagamento del 31 ottobre.

Le istanze di adesione alla definizione agevolata, rassicura Leo, saranno lavorare entro il 30 settembre, data entro la quale l’Agenzia delle Entrate dovrà comunicare ai contribuenti le somme dovute e l’importo delle singole rate, oltre l’accettazione o meno della domanda di rottamazione.

Nessuno slittamento degli adempimenti estivi

Leo ha anche fatto presente che non ci sarà nessuno slittamento degli oltre 200 adempimenti estivi per i quali era stata chiesta una proroga dei versamenti. La giustificazione è stata che i soldi che entrano con l’autotassazione servono a rimpinguare i conti pubblici visto che ancora non si hanno a disposizione le somme della terza rata del Pnrr.
Lo slittamento dei versamenti dopo il 20 luglio, quindi, era tecnicamente non fattibile per far quadrare i conti pubblici.

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