Lo spread crollerà con il meeting BCE?

C. G.

11/09/2019

11/09/2019 - 11:39

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Le previsioni sullo spread BTP-Bund alla vigilia del meeting BCE di settembre. Il differenziale crollerà ancora?

Lo spread crollerà con il meeting BCE?

Lo spread BTP-Bund è tornato a scambiare in lieve rialzo alla vigilia del meeting BCE di settembre.

L’evento di domani sarà uno dei più monitorati dell’intero 2019: nella sua penultima riunione come Presidente, Mario Draghi comunicherà probabilmente un nuovo taglio dei tassi di interesse, ma non solo.

Secondo alcuni osservatori di mercato, le novità pensate dalla BCE saranno diverse e impatteranno in maniera decisa l’andamento dello spread BTP-Bund. Ma in che modo?

Leggi anche: Ecco cosa aspettarsi dalla BCE il 12 settembre

BCE e spread BTP-Bund: quale relazione?

Stando alle stime più recenti, molti osservatori rimarranno delusi dal meeting BCE di domani. Per Goldman Sachs, ad esempio, il pacchetto di stimoli in dirittura d’arrivo potrebbe scontentare sia dal punto di vista dell’entità, sia dal punto di vista della tempistica.

Come evidenziato anche da una recente analisi de Il Sole 24 Ore, vista la paura di esserci sbilanciati eccessivamente, molti operatori hanno iniziato a portare a casa i profitti di agosto, cosa che nella giornata di martedì 10 agosto ha imposto al Bund trentennale di risalire in territorio positivo (dopo 3 settimane di segno meno).

Ad intraprendere quella stessa direzione è stato anche il titolo di Stato decennale tedesco, che si è riportato a -0,54%, cosa che ha portato il mercato a guardare con rinnovato interesse allo spread tra BTP e Bund.

L’irripidimento della curva tedesca potrebbe continuare ad accentuarsi con il meeting BCE di domani il che potrebbe ripercuotersi positivamente sul differenziale di rendimento fra decennali italiani e tedeschi.

Tonfo verso 120 pb?

Come riportato dal quotidiano economico anche la view di Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte sim, è sembrata orientata in questa direzione. Per l’esperto la Banca Centrale Europea cercherà di accontentare sia le economie periferiche (con il nuovo Quantitative Easing) sia quelle centrali (con il tiering).

Decisioni del genere potrebbero spingere lo spread BTP-Bund ancora più in basso, persino su quota 120-130 punti base. Al momento, invece, il differenziale sta ancora scambiando intorno ai 158 pb.

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