Modello 730/2017, spese funebri detraibili: compilazione, importi e limiti

Francesco Oliva

19 Aprile 2017 - 11:57

Spese funebri detraibili dalla dichiarazione dei redditi: importi, condizioni e modalità di compilazione nel modello 730/2017. La guida completa e aggiornata.

Modello 730/2017, spese funebri detraibili: compilazione, importi e limiti

Spese funebri detraibili con modello 730/2017, come procedere? Ecco come inserirle e quali sono le nuove condizioni per avere uno sconto sui funerali.

Nella dichiarazione dei redditi 2017 è possibile inserire le spese funerarie al pari di altre spese detraibili come quelle sanitarie, veterinarie e scolastiche. Tutti coloro che nel corso del 2016 hanno sostenuto dei costi per effettuare uno o più funerali hanno quindi diritto a detrarre le spese funebri tramite modello 730 o Redditi persone fisiche 2017. I contribuenti possono visualizzarle direttamente online, a partire dallo scorso 18 aprile 2017, dal proprio cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La novità relativa alle spese funebri è che potranno essere detratti i costi sostenuti per qualunque persona, anche se non si tratta di un parente. Viene riconosciuta la detrazione del 19% per un importo non superiore a 1550€ per ciascun funerale.

È quindi possibile detrarre le spese funebri per qualunque persona e non più soltanto per i familiari. Vediamo ora come inserire la voce nel modello 730 e nel modello Redditi persone fisiche 2017 per dichiarare la detrazione delle spese funebri.

Spese funebri nel modello 730/2017: novità su limiti e importi

Fino all’anno scorso la dichiarazione dei redditi prevedeva una detrazione del 19% Irpef delle spese funebri sostenute nei confronti di un parente (padre, madre, nonno, zio, cugino, nipote…) per un tetto massimo di 1549,37€.

Fino al 2014 (modello 730/2015) avevano diritto alla detrazione delle spese per un funerale:

  • il coniuge;
  • i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi;
  • i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottanti;
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.

La detrazione spettava anche se il familiare non era a carico.

Per effetto della Legge di Stabilità 2016 si considerano detraibili le spese funebri “sostenute in dipendenza della morte delle persone, indipendentemente dal vincolo di parentela, per un importo massimo di 1550,00 euro per ciascuna di esse”.

Ciò significa che il limite sul quale va calcolata la detrazione del 19% è 1550€, qualche centesimo in più rispetto alla scorsa dichiarazione dei redditi, per cui lo sconto massimo a cui i contribuenti avranno diritto sull’importo di 1550€ è di 294,50€.

Spese funebri detraibili: come inserirle nel modello 730/2017 e modello Redditi persone fisiche

Per inserire le spese funebri nel modello 730/2017 si fa riferimento al quadro E, al rigo intitolato “Spese funebri”.

Per poter detrarre le spese funebri entro la scadenza della dichiarazione dei redditi 2017 i contribuenti devono procedere alla seguente compilazione:

  • Modello 730/2017: righi tra E8 e E12, codice spesa 14;
  • Modello Redditi persone fisiche 2017: quadro RP da 8 a 14 della sezione I, codice spesa 14.

A prescindere dal modello utilizzato, vi ricordiamo che la detrazione delle spese funebri è ammessa solo per quanto riguarda i costi del funerale. In pratica non sono detraibili le spese effettuate prima del funerale, come ad esempio l’acquisto di un loculo o di una tomba familiare, o quelle di esumazione e reinumazione, bensì soltanto quelle sostenute in occasione del decesso (quindi ricevuta del versamento effettuato al comune per i diritti cimiteriali, fattura dell’agenzia di pompe funebri, fiori, necrologi...).

Nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da più contribuenti, la detrazione complessiva va suddivisa tra quelli che hanno contribuito alla spesa per il funerale. Se la fattura emessa dall’agenzia funebre è intestata a una sola persona ma anche altri hanno messo la loro quota, bisogna riportare sulla ricevuta un’annotazione firmata dall’intestatario che certifichi che l’importo è stato pagato da più persone. In tal modo chi vuole detrarre le spese del funerale dalla dichiarazione dei redditi 2016 dovrà ottenere copia della fattura e utilizzarla poi come documentazione di spesa.

Per quanto riguarda le tempistiche di pagamento, vale il criterio di cassa, per cui se il funerale è stato fatto a fine 2016 ma si è pagato nel 2017, andrà inserito nella dichiarazione dei redditi riguardanti il 2017, e quindi con il modello 730/2017.

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