Spese di condominio, come risparmiare?

Claudia Cervi

14/11/2022

Ecco come risparmiare sulle spese del condominio e pagare meno, ora che i costi sono aumentati tra crisi energetica e inflazione.

Spese di condominio, come risparmiare?

Come risparmiare sulle spese del condominio? Il bisogno di abbassare i costi condominiali si fa sempre più urgente, a causa degli aumenti legati alla crisi energetica e all’inflazione.

L’associazione nazionale degli amministratori di immobili Anaci ha stimato quanto si paga solitamente di condominio rilevando che il costo annuale che ogni famiglia sostiene in media per il pagamento delle spese di condominio è passato in pochi mesi da 1000 euro a 1322 euro. Un aumento che giustifica il bisogno di capire come risparmiare sulle spese condominiali.

Dopo aver visto quando si può non pagare il condominio, e cosa succede se non si pagano le spese condominiali, è ora di comprendere quali siano i modi per abbassare i costi.

Come risparmiare sulle spese di condominio?

Per risparmiare sulle spese di condominio occorre innanzitutto sensibilizzare i condomini a ridurre i consumi energetici e a contenere gli sprechi nelle abitazioni e nelle parti comuni degli edifici. Serve però puntare al miglioramento degli standard di efficientamento energetico dell’intero edificio per dare un taglio netto ai costi. A fare la differenza su quest’ultimo aspetto è l’amministratore, chiamato a veicolare una maggiore sostenibilità intervenendo sulle diverse voci che compongono il rendiconto della gestione. Quando l’amministratore non svolge al meglio il suo ruolo o chiede un compenso troppo elevato, può essere opportuno valutare di cambiarlo.

Di seguito una serie di accorgimenti che possono diminuire le spese condominiali.

1 - Risparmiare sul condominio con un nuovo amministratore

Una delle voci che contribuisce ad aumentare le spese condominiali è sicuramente quella dell’amministratore di condominio. A tal proposito per risparmiare su tali spese è opportuno cercare tramite internet o tramite le associazioni di categoria un amministratore che oltre a essere efficiente, serio e preparato sia anche onesto e non richieda compensi troppo elevati per amministrare il condominio.
Per evitare spiacevoli sorprese è anche opportuno informarsi sulla possibilità di sottoscrivere polizze assicurative per tutelare il condominio nel caso l’amministratore sparisse con i soldi.

Qui trovi tutte le informazioni per cambiare l’amministratore di condominio: come sostituirlo in 5 mosse

Un buon amministratore di condominio svolge un ruolo attivo nell’ottimizzazione dei consumi nelle parti comuni e può offrire suggerimenti utili e soluzioni per ridurre gli sprechi e contenere le spese.

La spesa che più incide in questo momento è senza dubbio quella relativa ai consumi. Vediamo quindi come risparmiare su questa voce.

2 - Come risparmiare sul condominio con il wifi condiviso

Un’altra soluzione efficace per contenere i costi a fine mese può essere quella di adottare il wifi condiviso per tutto il condominio; in questo modo ciascuna famiglia risparmierebbe la spesa dell’adsl per ogni appartamento.
Il wifi condiviso nei condomini è previsto con la sottoscrizione di un contratto che prevede il collegamento adsl e la copertura wifi per ogni parte dell’edificio e che garantisce di navigare liberamente 24 ore su 24 in ogni parte della struttura. Il risparmio sull’adsl in questo modo è del 40% per ogni famiglia.

3 - Attenzione ai consumi per risparmiare sulle spese di condominio

Per risparmiare sulle spese di condominio occorre intervenire sulla voce dei consumi.
Per quanto riguarda il riscaldamento, se questo è centralizzato, la legge n.220/2012 (riforma dei condomini) permette ai condomini che ritengono più conveniente il riscaldamento autonomo di distaccarsi dall’impianto centralizzato. Questo comporta una riduzione dei costi di circa il 35-40% per il singolo ma non è detto che venga garantita l’efficienza energetica dell’intero condominio. Inoltre la trasformazione da impianto centralizzato ad autonomo non è sempre possibile laddove crei uno squilibrio di funzionamento dell’impianto centralizzato.

ECCO Climate, un think tank italiano indipendente e senza fini di lucro che si occupa di transizione energetica e cambiamento climatico, ha stimato che tra novembre 2022 e marzo 2023 gli aumenti a carico delle famiglie supereranno il 200%.

Gli esperti del think tank hanno calcolato il costo medio per riscaldare un appartamento di 110 metri quadrati in classe energetica G nelle principali città italiane: a Torino in media si spenderanno oltre 4100 euro dai 1400 dello scorso inverno. A Milano la spesa massima giornaliera sarà di 40 euro, a Roma nel range 23-36 euro e a Palermo tra 16-27 euro.

I condomini che hanno adottato soluzioni di isolamento termico degli edifici, come per esempio il cappotto termico, riescono a risparmiare dal 40 al 45%.

Per quanto riguarda i consumi relativi all’energia elettrica, anche in questo caso è possibile adottare piccoli accorgimenti come posizionare delle speciali luci dotate di interruttori a tempo, nei garage, nelle scale e nell’androne e magari lasciare luci fisse solo dove siano necessarie per la sicurezza e l’incolumità dei condomini.

Il decreto Milleproroghe (Dl. n.162/2019) ha poi introdotto la possibilità di attivare schemi di autoconsumo collettivo di energia elettrica, installando pannelli fotovoltaici condominiali che permettono alle famiglie residenti di risparmiare il 50% sulle utenze del condominio e di ridurre parzialmente il fabbisogno energetico delle stesse.

4 - Risparmiare sulle spese ordinarie e straordinarie del condominio

Un altro metodo per abbassare il costo delle spese di condominio è quello di riuscire a risparmiare sulle spese ordinarie e straordinarie.
Per quanto riguarda le spese ordinarie, come ad esempio le spese per la pulizia dell’androne, delle scale, dei garage e delle cantine è possibile fare una ricerca e scegliere un’impresa di pulizia che offra dei prezzi concorrenziali in cambio di servizi di buona qualità.
Per quanto riguarda le spese di straordinaria manutenzione, invece, è bene ricordare che è più conveniente procedere alle manutenzioni annuali senza aspettare che l’immobile e le parti in comune cadano in degrado.

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