SPD vuole un Reddito di Cittadinanza in Germania: ecco come funzionerebbe

Alessandro Cipolla

29 Marzo 2018 - 13:15

L’idea del sindaco di Berlino è stata ripresa dal ministro del Lavoro Heil (SPD): ecco come funzionerebbe in Germania questa sorta di Reddito di Cittadinanza.

SPD vuole un Reddito di Cittadinanza in Germania: ecco come funzionerebbe

Anche in Germania si inizia a parlare di una sorta di Reddito di Cittadinanza. A proporlo è una parte del SPD, alleato della Merkel nel suo nuovo governo, anche se la cancelliera non sembrerebbe essere molto d’accordo come il resto del suo partito.

La misura però sarebbe diversa da quella pensata nel nostro paese dal Movimento 5 Stelle: in Germania secondo l’idea dei socialdemocratici sarebbe un vero e proprio lavoro da assegnare soltanto ai disoccupati di lungo corso.

Un Reddito di Cittadinanza alla tedesca

Anche se l’economia tedesca continua a galoppare confermandosi sempre più come l’autentica locomotiva dell’Europa, il tema della disoccupazione e delle disuguaglianze sociali è molto forte pure in Germania.

Per cercare in qualche modo di sanare questa problematica il primo a proporre un Reddito Sociale di Cittadinanza è stato Michael Mueller, apprezzato sindaco di Berlino e membro del SPD.

Le differenze con la proposta dei 5 Stelle però non mancano. L’idea di Mueller è quella di dare un lavoro socialmente utile a ogni disoccupato di lungo corso, con lo Stato che poi andrebbe a elargire in cambio un assegno da 1,500 euro lordi al mese.

Secondo le stime fatte, per una copertura finanziaria riguardante 100.000 persone occorrerebbero 500 milioni. Visto che in Germania i disoccupati di lungo corso sono 150.000, la somma necessaria quindi sarebbe di 750 milioni.

In pratica mentre da noi l’assegno verrebbe dato a chi è disoccupato a patto che segua un ben preciso percorso di inserimento nel mondo del lavoro, la proposta di Mueller prevede un vero e proprio lavoro pagato dallo Stato.

Un’idea questa che è subito piaciuta a Hubertus Heil, il nuovo ministro tedesco del Lavoro anche lui del SPD. Per rilanciarsi dopo il deludente risultato elettorale, la volontà dei socialdemocratici è infatti proprio quella di trovare un modo per superare la riforma Hartz IV.

Idea fattibile?

In Italia il Reddito di Cittadinanza da sempre cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle non piace molto al resto dei partiti. Matteo Salvini sarebbe anche disposto ad accettarla nel caso di un governo condiviso, mentre Forza Italia e PD hanno da sempre espresso il loro parere contrario alla proposta bollandola come mero assistenzialismo.

In Germania la formula invece sarebbe molto diversa. Nonostante i costi comunque sostenibili di questo Reddito Sociale di Cittadinanza, la trovata del SPD per risolvere il problema dei disoccupati di lungo corso non ha trovato nei palazzi molti sostenitori.

Contraria sembrerebbe essere la cancelliera Angela Merkel come tutto il CDU, mentre più che critica è la posizione sia dei sindacati tedeschi che del mondo delle imprese. In pratica la proposta di Mueller parrebbe piacere al momento soltanto ai cittadini specie quelli che si trovano in difficoltà.

Viste le problematiche scaturite dall’approvazione nel 2005 della riforma Hans IV, una manna dal cielo per l’industria ma molto meno per i lavoratori senza un contratto stabile, i socialdemocratici vogliono in qualche modo riscattare quelle che furono le scelte dell’allora loro cancelliere Gerhard Schröder.

Nonostante il parere contrario della Merkel, SPD potrebbe riuscire comunque a far entrare il Reddito Sociale di Cittadinanza all’interno dell’agenda di governo. Una sua approvazione in tempi anche brevi non sembrerebbe essere di conseguenza così improbabile.

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