S&P500 vicino a un nuovo crollo?

Tommaso Scarpellini

10 Gennaio 2023 - 11:53

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Il 2023 è iniziato con importanti rialzi da parte dei mercati azionari delle borse occidentali. Le aspettative di molti esperti però restano ribassiste. Presto ci sarà un nuovo crollo dell’S&P500?

S&P500 vicino a un nuovo crollo?

Il 2023 è iniziato sugli scudi per l’S&P500. Dopo lo scorso mese, negativo per i mercati, l’inizio del nuovo anno si è dimostrato abbastanza positivo, al contrario delle aspettative condivise dalla maggior parte dei trader e degli analisti. Questo perché ancora non è del tutto chiaro come le banche centrali occidentali abbiano intenzione di proseguire nelle scelte di politica monetaria. Questo sprint difatti complica ulteriormente la lettura borsistica della situazione: la prima metà del 2023 sarà effettivamente una continuazione del trend ribassista che ha caratterizzato l’interno 2022 oppure il mercato ha finalmente toccato un bottom?

Fed vs mercato azionario: qualcosa non torna

Da un punto di vista fondamentale qualcosa non torna e molti esperti iniziano a domandarsi se effettivamente la Fed riuscirà a domare l’inflazione mantenendo un clima economico tutto sommato positivo, come dimostrato dai recenti dati sull’occupazione. L’inflazione ha confermato il proprio trend ribassista e il mercato del lavoro, se non per i salari, non sembra dare cenni di cedimento nonostante il tasso d’interesse resti sostenuto.

Per quale motivo quindi i mercati dovrebbero allarmarsi? Attualmente non si notano ragioni valide e sulla scia dell’ottimismo le azioni trovano spazio per crescere. La verità è che gli esperti trovano una ragione proprio nell’obiettivo dichiarato dalla Fed: il raggiungimento del 2% d’inflazione. La domanda che tutti si pongono in questo momento è: può la banca centrale stabilizzare le variabili economiche in gioco e in contemporanea mantenere un mercato azionario rialzista? Come può la Fed domare l’inflazione se l’economia non rallenta? In molti infatti sostengono che il quadro economico attuale sia ancora ben lontano dall’equilibrio e che non si sia ancora raggiunto un bottom per il mercato azionario.

Analisi tecnica dell’S&P500: cosa comunicano i grafici

Da un punto di vista tecnico invece è interessante notare come il prezzo abbia utilizzato fin da inizio 2022 la media mobile a 200 periodi come resistenza dinamica. Sia ad agosto che a dicembre il prezzo ha rimbalzato sulla media impostata su grafico giornaliero per poi continuare la discesa. Il prezzo sta per tornare in prossimità di quei valori e per molti trader tecnici la rottura della media mobile potrebbe essere un segnale sufficiente per aprire posizioni long, a maggior ragione se si considera il fatto che sull’S&P500 si sta formando un testa e spalle rialzista.

Nonostante questo vi è da considerare che l’andamento dell’indice in questo momento dipende prima di tutto da variabili fondamentali e solo dopo tecniche. È possibile che il mercato venga preso di sorpresa e si renda conto del proprio errore di valutazione nel momento in cui le aziende inizieranno a condividere i primi dati di bilancio in peggioramento a causa delle difficoltà economiche. Oppure un’altra possibile «doccia fredda» potrebbe arrivare nel momento in cui i dati fondamentali condivisi dai vari enti statistici deluderanno le aspettative, ammesso che ciò effettivamente accada.

S&P500 - 1D S&P500 - 1D Grafico a candele dell'andamento dell'S&P500

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