Sospensione ferie, quando è possibile? Festività, malattia e legge 104

Simone Micocci

17 Luglio 2017 - 09:32

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Interrompere le ferie è possibile? Cosa succede se il dipendente è costretto al rientro anticipato dalle vacanze? Facciamo chiarezza.

Sospensione ferie, quando è possibile? Festività, malattia e legge 104

Sospendere le ferie è possibile?

Può capitare che durante l’estate si verifichi un evento che metta fine anticipata alle vostre vacanze. Pensiamo ad esempio all’insorgere di una malattia, oppure al dover assistere un parente disabile; in tal caso, visto il rientro anticipato, per il lavoratore dipendente è possibile interrompere le ferie.

Questo diritto si basa sulla natura stessa delle ferie: al lavoratore, infatti, ogni anno spetta un periodo di riposo per il recupero delle energie psico-fisiche impiegate per lo svolgimento della propria professione. Se questo non è possibile - per il verificarsi di qualsiasi evento che lo impedisce - è giusto che il decorrere delle ferie venga sospeso in modo che il dipendente ne possa usufruire in un altro momento.

A seconda del motivo che porta il dipendente a chiedere la sospensione delle ferie ci sono delle regole da rispettare. Ve ne parleremo in questa guida che interesserà a tutti quei dipendenti sfortunati che per un motivo o per l’altro sono costretti ad interrompere le vacanze.

Sospensione delle ferie, quando è possibile?

L’interruzione delle ferie, qualora si vengano a creare delle situazioni che lo prevedono, è un diritto del lavoratore.

Il datore di lavoro quindi non può opporsi, ma è obbligato ad accogliere la richiesta del dipendente. Sospendere le ferie è possibile quando:

  • ci si ammala;
  • il figlio si ammala;
  • assistenza di un familiare disabile;
  • per un giorno festivo.

Vediamo nel dettaglio quali sono i diritti e i doveri del lavoratore per beneficiare di questo suo diritto a seconda dei casi che portano all’interruzione delle vacanze.

Sospensione ferie nei periodi di malattia

Sia la Corte Costituzionale che la Corte di Cassazione hanno più volte ribadito che il diritto alle ferie per il lavoratore è inderogabile. Questo significa che qualora sopraggiunga una malattia, il dipendente ha diritto a richiedere l’indennità INPS e ad interrompere le ferie.

Gli obblighi e le procedure sono le stesse previste nel caso in cui ci si ammali a lavoro: è necessario quindi il certificato del medico e l’invio della comunicazione all’INPS (che effettua direttamente il medico) per ricevere l’indennità. Inoltre, anche in questo periodo si è soggetti all’obbligo di reperibilità negli orari delle visite fiscali.

Qualora la malattia sopraggiunga prima del primo giorno delle ferie programmate la sospensione avviene immediatamente. Il dipendente quindi può assentarsi dal lavoro fino a piena guarigione senza dover utilizzare neppure un giorno di ferie.

Una volta guarito il lavoratore ha diritto a fruire delle ferie successivamente e può scegliere se utilizzare fin da subito o se tornare anticipatamente a lavoro.

Se invece la malattia insorge durante le ferie, la sospensione delle stesse avviene dal momento in cui il medico invia il certificato all’INPS. Tutti i giorni precedenti quindi vengono detratti dalle ferie maturate.

Come anticipato, è possibile interrompere le ferie anche se ad essere colpito da una malattia è il proprio figlio. Questo però è possibile solo quando la malattia comporta il ricovero in ospedale e il figlio non abbia più di 8 anni.

Sospensione ferie per assistenza ad un parente malato

Ai dipendenti che hanno figli, coniugi o parenti conviventi affetti da handicap la legge 104 riconosce 3 giorni di permesso - regolarmente retribuiti - ogni mese.

Pensiamo a cosa accadrebbe se il dipendente fosse costretto, ad esempio perché la badante non può più occuparsene, a rientrare anticipatamente dalle vacanze per assistere il familiare; cosa succede in tal caso ai giorni di ferie? Anche i permessi della 104 comportano la sospensione delle ferie, con il datore di lavoro che non può negarne l’utilizzo ma può solamente verificare l’effettiva indifferibilità (ovvero che non può essere rinviata) dell’assistenza.

Anche nel periodo di ferie quindi il dipendente ha diritto ad usufruire dei permessi della legge 104 del 1992 e ciò porta alla sospensione immediata delle ferie.

Sospensione ferie nei giorni festivi

Nei giorni festivi riconosciuti dal nostro ordinamento il dipendente ha diritto ad assentarsi dal lavoro oppure a percepire una retribuzione maggiorata. Di conseguenza, i giorni festivi non possono rientrare nei giorni di ferie.

Cosa succede se una festività, pensiamo al Ferragosto, cade all’interno del periodo di ferie? Le soluzioni sono due:

  • prolungare le ferie di 1 giorno;
  • percepire la retribuzione per il giorno festivo.

È il datore di lavoro, in accordo con il dipendente, a stabilire qual è la scelta migliore, salvo il caso in cui il contratto collettivo di riferimento preveda diversamente.

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