L’ultimo sondaggio politico di Euromedia vede in netta crescita Meloni e Salvini, bene anche Calenda mentre segno negativo per Pd e M5s con Renzi sempre più lontano dal 4%.
L’ultimo sondaggio politico di Euromedia Research, reso noto da La Stampa in data 19 novembre, farebbe apparire l’Italia come una sorta di anomalia non solo in Europa ma anche nel resto nel mondo: come visto alle elezioni in Olanda, un po’ ovunque i governi in carica infatti sono in calo per non dire in crisi.
Il caso più eclatante è quello del Regno Unito, dove i Conservatori sono crollati di recente nei sondaggi, ma la situazione non sarebbe molto diversa in Germania, Francia e anche negli Stati Uniti. In Italia invece dopo un anno di governo Giorgia Meloni starebbe aumentando il proprio consenso.
Sondaggio Euromedia Research 19 novembre per La Stampa
Fonte Bidimedia
Rispetto a una stessa indagine condotta a inizio novembre, per il sondaggio Fratelli d’Italia sarebbe in crescita di mezzo punto percentuale riavvicinandosi così alla soglia del 30%, probabile obiettivo della premier alle elezioni europee di giugno.
In buona salute però non ci sarebbe solo Giorgia Meloni ma anche Matteo Salvini: cinque anni fa la Lega alle europee arrivò a prendere il 34%, con il Carroccio che nel frattempo è stato svuotato da Fdi anche se il Capitano adesso starebbe dando dei segnali di ripresa.
Stando al sondaggio sarebbe in flessione invece Forza Italia che, salvo sorprese, alle elezioni europee dovrebbe presentarsi in lista con Udc e Noi Moderati puntando così a tornare in doppia cifra.
Sondaggi politici: Calenda stacca Renzi, male Pd e M5s
Il rovescio della medaglia del sondaggio politico di Euromedia Research è rappresentato dai partiti di opposizione; eccezion fatta per Azione e Perl’Italia con Paragone infatti sarebbero tutti con il segno negativo o stabili come +Europa.
Carlo Calenda così sarebbe al momento oltre la soglia di sbarramento che alle europee è del 4%, con l’asticella che probabilmente non diventerebbe uno spauracchio nel caso di una alleanza con +Europa.
Discorso opposto per Matteo Renzi, fresco di “divorzio” al Senato da Azione ma indicato ancora lontano dalla soglia di sbarramento: a giugno Italia Viva farà squadra insieme a Clemente Mastella, ma questo simposio difficilmente risolverà ogni problema all’ex premier.
Per il sondaggio non se la passerebbe bene anche il Partito Democratico, sempre più lontano da Giorgia Meloni e incapace di recuperare i tanti elettori che negli ultimi anni hanno voltato le spalle ai dem.
Discorso simile per il Movimento 5 Stelle, anche se a Giuseppe Conte - a differenza di Elly Schelin - potrebbe andar bene ancorarsi alle percentuali attestate dal sondaggio che garantirebbero ai pentastellati lo status di indispensabili in ogni futuro discorso in merito a una ipotetica coalizione di centrosinistra.
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