Sondaggi Politici: un’indagine dell’istituto Piepoli evidenzia il sorpasso del PD sul Movimento 5 Stelle, crescono però anche Lega e Forza Italia.
Sondaggi politici: brusco calo per il Movimento 5 Stelle che viene sorpassato dal Partito Democratico tornato ad essere così il primo partito in Italia, crescono anche Lega Nord e Forza Italia con solo Alternativa Popolare e Sinistra Italiana che al momento da soli sarebbero fuori dal prossimo Parlamento.
Questo è l’esito del sondaggio politico condotto dall’istituto Piepoli per conto di Sky Tg24, che evidenzia ancora una volta come l’elettorato italiano sia molto indeciso, con i vari partiti che in maniera costante vivono fasi altalenanti.
Rispetto quindi agli anni scorsi dove il cittadino era fortemente legato al proprio partito, gli ultimi sondaggi dimostrano come i vari avvenimenti siano capaci di influenzare sacche di voto non indifferenti.
Una situazione questa che fa sorridere Matteo Renzi, già pronto a dare il via alla sua lunga campagna elettorale e che punta a mantenere il suo Partito Democratico in testa fino alle elezioni, con molti critici che forse lo avevano dato già per bollito troppo presto.
Sondaggi politici: PD primo partito
Il sondaggio politico realizzato dall’istituto Piepoli conferma l’andazzo di altre recenti indagini compiute a riguardo: dopo una fase di calo, il Partito Democratico è in ripresa tanto da aver di nuovo sorpassato il Movimento 5 Stelle.
In generale sembrerebbe che soltanto i pentastellati siano in un momento di difficoltà, visto che tutti i partiti di centrodestra, Lega Nord in testa, continuano a crescere in maniera costante anche se una loro unione alle prossime elezioni, al momento, sembrerebbe essere un’ipotesi remota.
Per quanto riguarda invece i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento del 3%, gli scissionisti del Movimento Democratici e Progressisti sono oltre l’asticella, mentre Alternativa Popolare e Sinistra Italiana da sole non riuscirebbero a entrare nel prossimo Parlamento.
Vediamo allora nel dettaglio le percentuali assegnate a ciascun partito dal sondaggio politico realizzato dall’istituto Piepoli per conto di Sky Tg24, che è stato reso noto lo scorso 2 agosto.
- Partito Democratico - 28,4%
- Movimento 5 Stelle - 28%
- Lega Nord - 13,9%
- Forza Italia - 13,3%
- Fratelli d’Italia - 4,5%
- Movimento Democratici e Progressisti - 3,6%
- Alternativa Popolare - 2,7%
- Sinistra Italiana - 2,3%
- Altri centrosinistra - 1,3%
- Altri centrodestra - 0,8%
- Altri partiti - 1,4%
Alla luce di questo sondaggio e stando a quella che attualmente sarebbe la legge elettorale, non sarebbe possibile dare vita ad alcuna maggioranza di governo. Il fatto che il Partito Democratico sia il primo partito però, potrebbe spianare la strada a un esecutivo dalle larghe intese presieduto da Matteo Renzi.
Renzi dato per finito troppo presto?
Negli ultimi anni Matteo Renzi molto spesso è stato accostato alla figura di Silvio Berlusconi, con soprattutto i social network che erano soliti ironizzare su una presunta vicinanza di vedute tra i due leader.
Alla fine però in una cosa il segretario del Partito Democratico sembrerebbe assomigliare al leader di Forza Italia: entrambi puntualmente vengono dati per bolliti alla prima difficoltà, tornando però puntualmente in auge alla prima occasione che conta.
Così è stato per anni con Silvio Berlusconi, che nonostante l’età che avanza e le problematiche giudiziarie alla fine è sempre comunque al centro della scena politica e anche in questo momento sta giocando un ruolo determinante.
Dopo la vittoria del No al Referendum del 4 dicembre con le conseguenti dimissioni da premier, in molti davano anche Matteo Renzi ormai sul viale del tramonto. Invece ecco che appena qualche mese dopo l’ex sindaco di Firenze ottiene un plebiscito alle primarie, confermandosi così segretario del Partito Democratico.
A giugno poi ci sono state le elezioni amministrative dove per il PD è stata una disfatta. Ecco quindi tornare il coro di critiche pronte a evidenziare come il paese ormai abbia voltato le spalle a Renzi.
Non soltanto però l’ultima indagine di Piepoli ma anche gli altri ultimi sondaggi politici di questa torrida estate, ci danno invece un Partito Democratico in forte crescita e che torna a essere la prima forza del paese.
Il sentore generale è che, se non cambierà la legge elettorale, alla guida del prossimo governo ci sarà chi, tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, riuscirà ad arrivare primo anche senza raggiungere la soglia del premio di maggioranza.
Renzi alla fine può essere considerato il favorito per un semplice motivo: se la Lega Nord di Matteo Salvini dovesse continuare a crescere, di conseguenza questo sarebbe a discapito del Movimento 5 Stelle visto che i due partiti pescano nello stesso bacino di voti.
Vedremo quindi settembre che novità porterà, con le varie forze politiche che timidamente stanno cercando di riaprire il discorso in merito alla legge elettorale, anche se la sensazione è che si andrà a votare con l’attuale sistema elettorale che, nonostante i proclami di facciata, alla fine sta bene a tutti.
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