Sondaggi politici elettorali: le intenzioni di voto rilevate da Ipsos confermano il periodo negativo del Partito Democratico. Necessaria la sostituzione di Renzi?
Sondaggi politici: secondo i dati rilevati da Ipsos, Matteo Renzi non è il leader ideale per guidare il Centrosinistra nelle prossime elezioni politiche. Un dato probabilmente influenzato da quanto successo nelle elezioni in Sicilia, dove il candidato del Partito Democratico - Fabrizio Micari - ha ottenuto un deludente 18,70%.
Le elezioni in Sicilia hanno dimostrato che il Centrosinistra diviso non ha possibilità di vincere le elezioni politiche e per questo all’interno del Partito Democratico c’è chi chiede la sostituzione di Renzi con un leader meno divisivo, utile per avvicinare gli scissionisti guidati - al momento - da Bersani.
Una tesi supportata dai sondaggi politici Ipsos, dove per il 62% degli intervistati Renzi non è il leader ideale per guidare il Centrosinistra. Ma d’altronde lo stesso Renzi nell’ultima intervista rilasciata per il programma La7 “Di Martedì” ha dichiarato di “sentire il rumore dei nemici”, di essere consapevole che c’è chi lo “vuole mettere da parte”.
L’ex premier ha poi aggiunto che “non ci riusciranno neppure questa volta”, eppure sembra che questa sia l’ipotesi migliore per il futuro del Partito Democratico e di tutta la Sinistra.
Perché la sostituzione di Renzi serve al Centrosinistra
Renzi “paga lo scotto” di quanto fatto durante la sua esperienza come Presidente del Consiglio e in questi mesi di campagna elettorale dovrà fare di tutto per recuperare i consensi perduti.
Non sarà facile e comunque potrebbe non bastare. L’alleanza con gli scissionisti è fondamentale se si vogliono avere speranze di vincere le prossime elezioni; lo stesso Centrodestra in Sicilia, d’altronde, ha dimostrato che il listone unico è la scelta migliore per contrastare il Movimento 5 Stelle.
Tuttavia, se Berlusconi e Salvini sembrano aver “sotterrato l’ascia da guerra”, difficilmente questo avverrà tra Renzi e coloro che nei mesi scorsi gli hanno voltato le spalle. Ecco perché - come confermano i sondaggi politici Ipsos - con Renzi leader del PD il Centrosinistra difficilmente sarà a capo del prossimo Governo.
Qual è quindi la forza politica favorita alle elezioni? Chi potrebbe essere il leader del Centrosinistra in grado di cambiare un destino che sembra essere già scritto? A queste e ad altre domande ci rispondono le intenzioni di voto rilevate dal sondaggio politico di Ipsos.
Sondaggi politici: qual è il leader migliore per l’Italia?
Con il 19% dei voti, Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle risulta essere il leader più adeguato per l’Italia.
Dietro di lui un altro giovanissimo: Matteo Salvini (44 anni), leader della Lega Nord e molto probabilmente di tutta la coalizione di Centrodestra che si presenterà alle prossime elezioni.
Meno giovane - e non di poco - il terzo personaggio preferito dagli italiani per la guida del Paese: Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha ottenuto un sorprendente 15% e ciò conferma il forte appeal che l’ex cavaliere ha ancora sulla gente.
In questi sondaggi Renzi ha ottenuto solamente l’11% delle preferenze. Ma d’altronde - come anticipato - per il 68% degli intervistati non è il leader giusto per guidare il Centrosinistra. Al suo posto sarebbe meglio una figura come Paolo Gentiloni - votato dal 14% degli intervistati - sul quale stanno facendo pressione molti esponenti del Centrosinistra.
Un’altra opzione è rappresentata da Grasso - che da poco ha abbandonato il Partito Democratico - ma bisognerà sempre fare i conti con Renzi che ha ancora una base di supporto molto forte all’interno del PD.
Il sondaggio politico di Ipsos comunque mette in risalto l’alto tasso di sfiducia nei confronti della politica: per il 27%, infatti, nessuno dei leader suddetti è l’ideale per guidare il Paese.
Sondaggi politici: chi vince le elezioni?
Che il Centrosinistra non viva di un buon momento lo conferma anche il sondaggio di Ipsos sulla forza politica che vincerà le prossime elezioni. Secondo le intenzioni di voto riportate nel sondaggio, il PD ha il 14% di possibilità di vincere, un risultato che deve fare assolutamente riflettere.
Testa a testa tra il Centrodestra (29%) e il Movimento 5 Stelle (25%), ma la percentuale più alta è quella degli indecisi (32%). Insomma, ad oggi il futuro politico dell’Italia è ancora tutto da scrivere.
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