I segreti di Bill Gates: ecco perché lasciò il CDA di Microsoft

E. C.

17 Maggio 2021 - 23:49

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Nel 2020 Bill Gates lasciò il CDA di Microsoft, dopo un anno di indagini: ma che cosa c’era dietro alle sue dimissioni? Ora si conosce il perché dell’addio a Microsoft e riguarda la relazione con una donna.

I segreti di Bill Gates: ecco perché lasciò il CDA di Microsoft

È finalmente noto perché Bill Gates lasciò Microsoft nel 2020. La notizia è riportata a grandi lettere dal Wall Street Journal.

La dimissioni di Gates presentate nel mese di marzo 2020 all’azienda di cui lui stesso era fondatore, arrivarono successivamente a diverse indagini riguardanti una relazione sentimentale con una dipendente dell’azienda.

Alla fine del 2019, il CDA di Microsoft incaricò infatti uno studio legale di indagare su Bill Gates dopo che una dipendente dell’azienda aveva portato alla luce lo scandalo di una relazione sessuale col fondatore della società durata addirittura diversi anni.

Nel corso dell’inchiesta, alcuni membri del Board preferirono richiedere a Bill Gates le dimissioni e così, prima che le indagini fossero ultimate, il fondatore dell’azienda colosso dell’informatica salutò Microsoft.

La denuncia a Bill Gates e l’insistenza con le donne

La notizia che Bill Gates abbia intrapreso una relazione carnale con una dipendente sembrerebbe essere stata confermata da più fonti anonime al New York Times e al Wall Street Journal.

La lettera con la quale la donna denunciò l’accaduto all’azienda fu analizzata da una commissione con l’ausilio di uno studio legale.

Microsoft, in qualità di azienda, dichiarò (e in effetti lo fece) di essersi schierata dalla parte della dipendente, fornendole assistenza e in un secondo momento, chiedendo, appunto, le dimissioni a Gates.

Le indiscrezioni sul comportamento insistente di Gates nei confronti delle donne continuano però ad abbondare. Il New York Times racconta diversi litigi avvenuti nel passato con la moglie Melinda (con la quale è al momento in fase di divorzio).

In modo particolare, il grande litigio con la moglie era avvenuto proprio in merito all’accusa di molestie sessuali rivolta a Bill Gates. Il New York Times, in proposito, sostiene anche che Gates avrebbe ricercato appositamente e in modo “insistente” più di una donna che lavorava per l’azienda da lui fondata.

Un esempio riportato dalla testata è quello del 2006, anno in cui risale una email inviata da Gates a un’altra dipendente e che riporta la seguente e del tutto confidenziale dicitura: “Se questo ti mette a disagio fai finta che non sia mai successo”. La vicenda finì infatti nel dimenticatoio e uscì dall’ombra soltanto con le dimissioni di Gates da Microsoft e le indagini annesse.

Intanto, Bridgitt Arnold, in qualità di donna e portavoce dello stesso Gates, conferma che tra la dipendente che lo ha denunciato e il colosso dell’informatica è esistita una relazione; nega però che le dimissioni presentate al CDA di Microsoft siano strettamente legate alla vicenda.

Il divorzio di Bill Gates dalla moglie Melinda

A inizio mese Gates ha annunciato su Twitter il divorzio dalla moglie dopo 27 anni di matrimonio.

Secondo le indiscrezioni, Melinda si era rivolta già a pareri di avvocati divorzisti in seguito a litigi passati sempre inerenti alla questione dell’insistenza con le donne. Per di più, una goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sembrerebbe essere stata la relazione personale del marito con Jeffrey Epstein, un miliardario accusato di pedofilia e abusi sessuali, incarcerato e morto in cella nel 2019 prima della fine del processo.

Per di più, Melinda sarebbe stata provata dal modo in cui Gates avrebbe gestito nel 2018 delle accuse di molestie sessuali rivolte a uno dei suoi collaboratori da più di trent’anni, Michael Larson. L’uomo era stato accusato di molestie e Gates avrebbe aiutato a interrare la faccenda in maniera rapida e discreta con un patteggiamento. Melinda, invece, avrebbe desiderato un comportamento diverso dal marito; avrebbe voluto incaricare uno studio esterno, indipendente e, quindi, più obiettivo.

Per quanto riguarda l’enorme patrimonio, il divorzio ha procurato incertezza sul prossimo future della fondazione di famiglia, che gestisce circa 50 miliardi di dollari. Melinda, che detiene dal canto suo una discreta somma (circa 70 miliardi di dollari) sembrerebbe non aver avanzato nessuna pretesa nei confronti del partner Bill a eccezione del divorzio in sé.

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