Sede Ema ad Amsterdam: il governo presenta ricorso alla Corte di Giustizia

Alessandro Cipolla

13 Febbraio 2019 - 13:43

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Il ministro degli Esteri Enzo Moavero ha annunciato che il governo ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione: in ballo c’è l’assegnazione ad Amsterdam della sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali.

Sede Ema ad Amsterdam: il governo presenta ricorso alla Corte di Giustizia

La partita per l’assegnazione della sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) ad Amsterdam, con Milano che venne beffata in sede di voto, non sembrerebbe essere ancora finita.

Il ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi ha infatti annunciato come il governo abbia presentato ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, per verificare “la legittimità delle procedure seguite per stabilire la nuova sede dell’Ema”.

Il governo fa ricorso sulla sede Ema ad Amsterdam

La delusione da parte di Milano ma anche dell’Italia intera è ancora cocente. Nel novembre 2017 l’Unione Europea doveva decidere a quale città assegnare la sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali, in precedenza di stanza a Londra ma che ha dovuto traslocare a causa della Brexit.

Le favorite erano le città di Milano e Amsterdam, con il capoluogo meneghino che sperava in un’assegnazione che avrebbe comportato un indotto economico stimato in circa 1,7 miliardi. La partita quindi era molto delicata.

Alle prime due votazioni Milano era risultata in testa, ma nella decisiva terza c’è stato un clamoroso 13 pari con Amsterdam. A quel punto è stato il sorteggio a premiare la capitale olandese. Una beffa.

Dopo pochi mesi però si è scoperto che il dossier presentato da Amsterdam presentava diversi lati oscuri e lacune, con l’Italia che ha sempre seguito da vicino gli sviluppi della vicenda presentando anche un primo ricorso tuttora pendente.

Il governo adesso ha deciso di presentare un nuovo ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, come annunciato da Enzo Moavero che ha parlato di “logica conseguenza al ricorso presentato un anno fa”.

Il nuovo ricorso- ha commentato il ministro - conferma la determinazione italiana a far debitamente verificare, a livello giurisdizionale, la legittimità delle procedure seguite per stabilire la nuova sede dell’Ema, a fronte del fatto che la candidatura di Milano offriva tutte le garanzie immediate per la continuità operativa di un’agenzia UE, come Ema, fondamentale per la tutela della salute dei cittadini dell’Unione europea”.

La partita per l’assegnazione della sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali è quindi ancora tutta da decidere, con il sindaco di Milano Beppe Sala e il governatore della Lombardia Attilio Fontana che hanno accolto con soddisfazione questa nuova presa di posizione da parte del governo.

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