Scuola, su voto di condotta e sospensioni novità in arrivo: annuncio Valditara

Teresa Maddonni

27 Giugno 2023 - 16:37

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Cambiano voto di condotta e sospensioni: sono queste le novità per la scuola annunciate dal ministro Valditara e che potrebbero arrivare nelle prossime settimane. Ecco di cosa si tratta.

Scuola, su voto di condotta e sospensioni novità in arrivo: annuncio Valditara

Per la scuola novità in arrivo e in particolare per il voto di condotta e le sospensioni degli alunni secondo quanto annunciato dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.

La decisione di dar vita a nuove linee guida per il voto di condotta e le sospensioni nelle prossime settimane, specie negli istituti secondari di primo e secondo grado, arriva dopo le notizie giunte da alcune scuole d’Italia.

È recente infatti la notizia della promozione con il 9 in condotta degli studenti di Rovigo che alcuni mesi fa avevano colpito la loro insegnante con i pallini di una pistola ad aria compressa. Proprio per capire cosa sia accaduto, e perché il voto in condotta sia stato così generoso, il ministro Valditara ha mandato degli ispettori nella scuola.

Sempre delle ultime settimane arriva la notizia della bocciatura dello studente che ad Abbiategrasso aveva accoltellato la sua insegnante di Storia e che i genitori hanno fatto ricorso contro la decisione della scuola.

Vediamo allora cosa ha detto il ministro in merito alle sospensioni e ai voti in condotta a scuola con le nuove regole in arrivo.

Scuola, per voto di condotta e sospensioni ecco le novità di Valditara

È ancora presto per avere i dettagli sulle novità in arrivo dal momento che il ministro Valditara nelle sue ultime dichiarazione ha annunciato che solo mercoledì renderà note alcune linee di intervento per dare “maggiore valore alla condotta e porterà a modificare il significato delle sospensioni.” Ma cosa significa?

Per le sospensioni il titolare di viale Trastevere pensa ad attività di volontariato per gli studenti bulli che le sostituiscano, riaprendo il dibattito su una questione già precedentemente affrontata:

“Non nutro simpatia per le sospensioni, tenere un ragazzo a casa per alcuni giorni significa fargli del male. Quindi bisogna fare l’opposto, dargli più scuola coinvolgendolo in percorsi di recupero con attività di solidarietà ovvero con un approfondito studio di certe problematiche”

Valditara, intervenendo all’evento Futuro Direzione Nord a Milano, ha parlato del voto di condotta:

“Ci dovrà essere un ripensamento sul significato e sul ruolo, all’interno dell’intero anno scolastico, del voto di condotta.”

Inoltre ha aggiunto:

“Ho scritto anche alla preside: le ho detto che dare 9 a chi ha sparato lo ritengo un messaggio diseducativo. Ci sono tanti voti a disposizione. Siccome c’è l’autonomia delle scuole e il ministro non può dire decido io, gli ispettori sono stati mandati per capire se gli scrutini sono stati coerenti con i regolamenti interni. Vogliamo capire che margini di manovra può avere il ministero. Ma non basta mandare gli ispettori, interverremo anche sul voto di condotta.”

Sebbene il Consiglio di Classe sia sovrano e il ministero non possa intervenire nel merito delle decisioni interne, il titolare di viale Trastevere, dal momento che gli studenti sono stati a suo tempo sospesi per l’aggressione con la pistola ad aria compressa ai danni della professoressa, vuole indagare se il voto in condotta sia stato attribuito rispettando le linee guida in materia. C’è da dire che è alquanto strano che venga attribuito un voto di condotta così alto a studenti che hanno subito una sanzione disciplinare.

Valditara vorrebbe reintrodurre e valorizzare il voto di condotta in tutti i gradi della scuola secondaria. È dal 2017 che il voto di condotta è stato sostituito alle medie con i giudizi, una decisione dell’allora ministra Fedeli e sulla quale il titolare del Mim vorrebbe tornare.

Scuola, aggressioni e difesa legale dei docenti

Il ministero ormai da mesi si sta muovendo nella direzione di contrastare le aggressioni ai docenti e di portare avanti la tutela degli stessi tramite l’avvocatura dello Stato cui possono fare ricorso. Il ministro parlando del voto di condotta e delle sospensioni è tornato ancora sulla questione:

“Finalmente c’è una statistica del personale della scuola aggredito, quindi noi siamo in grado di sapere ogni mese quanti docenti vengono aggrediti. Abbiamo previsto la difesa legale e abbiamo diverse richieste di attivazione dell’avvocatura dello stato, chi è aggredito potrà utilizzarla. ”

Il ministro, che a suo dire vorrebbe ridare dignità alla figura dell’insegnante spesso bersaglio di studenti e famiglie, ha annunciato anche l’introduzione dell’assicurazione contro gli infortuni per il personale della scuola, a oggi preclusa.

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