Scontrino elettronico: cosa fare se il registratore telematico non funziona

Anna Maria D’Andrea

20 Gennaio 2020 - 15:48

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Scontrino elettronico: cosa fare se il registratore telematico non funziona? In caso di guasto, oltre a dover chiamare un tecnico abilitato, sarà necessario procedere secondo specifiche indicazioni.

Scontrino elettronico: cosa fare se il registratore telematico non funziona

Scontrino elettronico: cosa fare se il registratore di cassa telematico non funziona? Nel caso di guasto, così come nelle ipotesi di assenza di connessione Internet, sarà necessario seguire uno specifico iter per la memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi.

È nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate che è illustrato come comportarsi nel caso di guasti o malfunzionamenti del RT, il registratore telematico.

Sul portale web Fatture e Corrispettivi è disponibile una sezione dedicata alla “procedure d’emergenza”, funzionalità che consentono ad artigiani, commercianti o loro intermediari, di gestire gli obblighi legati allo scontrino elettronico anche quando il registratore telematico non funziona.

Sono tre le ipotesi contemplate:

  • mancanza di internet o problemi di connessione del registratore telematico;
  • registratore telematico fuori servizio;
  • recupero di situazioni di scarto della trasmissione dei corrispettivi giornalieri.

Scontrino elettronico, registratore telematico non si connette ad internet: come inviare i corrispettivi

A cadenza giornaliera, il registratore di cassa telematico predispone il file XML con l’elenco dei corrispettivi e dei dati memorizzati, lo sigilla in modalità elettronica ed effettua la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate.

Cosa succede nel caso di assenza di connessione internet, per problemi dell’operatore di rete o del dispositivo? Come illustrato nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate, se il registratore telematico funziona correttamente ma non si connetta ad internet, bisognerà trasmettere il file manualmente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate.

In tal caso, accedendo alla sezione Procedure d’emergenza sul portale “Fatture e Corrispettivi”, bisognerà trasmettere i dati dei corrispettivi tramite la funzione online Assenza di rete.

Operativamente, il commerciante dovrà:

  • memorizzare gli incassi e predisporre il file XML dei corrispettivi;
  • sigillare in modalità elettronica il file;
  • estrarre il file XML sigillato, mediante le funzionalità previste dal registratore telematico;
  • inviare all’Agenzia delle Entrate il file con i corrispettivi tramite la voce di menù “Procedure di Emergenza > Assenza di rete”, disponibile nella sezione “Area Gestore ed Esercente”.

In tal modo, il file dello scontrino elettronico sarà trasmesso all’Agenzia delle Entrate ed i dati trasmessi saranno automaticamente collegati all’esercente che risulta proprietario del RT che ha generato il file XML, anche nel caso di invio da parte di un altro soggetto, come ad esempio il proprio commercialista.

Scontrino elettronico e registratore telematico guasto: annotazione su registro ed inserimento dati manuale

Se la connessione internet può rappresentare un problema, è sicuramente più critico il caso di un vero e proprio guasto al registratore di cassa telematico, nucleo centrale dell’obbligo di scontrino elettronico, indispensabile soprattutto per le attività di maggiori dimensioni.

Nel caso di malfunzionamenti e guasti che impediscono la memorizzazione elettronica dei corrispettivi, sarà necessario richiedere tempestivamente l’intervento di un tecnico abilitato.

Fino alla riparazione, sarà necessario “tornare alla carta”: bisognerà annotare i dati dei corrispettivi delle singole operazioni giornaliere su apposito registro da tenere anche in modalità̀ informatica (file excel).

I dati annotati sul registro cartaceo o telematico dovranno poi essere trasmessi accedendo al portale “Fatture e Corrispettivi, Procedure di Emergenza > Dispositivo Fuori Servizio”, disponibile nella sezione “Area Gestore ed Esercente.

Tramite tali funzionalità, sarà possibile trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri per aliquota/natura IVA (ovvero indicando l’adozione del regime di “ventilazione”) che avrebbe dovuto trasmettere con il registratore telematico, nel rispetto del tracciato XML indicato nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.

Scontrino elettronico: recupero trasmissione file XML scartato

C’è una terza ipotesi per la quale sono rese disponibili le funzionalità di emergenza dell’Agenzia delle Entrate: si tratta degli invii scartati per due tipologie di errori.

Si può recuperare un file scartato ed evitare una nuova trasmissione degli stessi dati contabili quando è stata sbagliata l’impostazione della “DataOraRilevazione” o nel caso di assenza della matricola del punto cassa connesso al Server RT.

Tramite la funzione apposita, l’esercente potrà quindi recuperare le seguenti tipologie di scarto:

  • 00203 - Data nel futuro sull’elemento DataOraRilevazione
  • 00212 - L’elemento Trasmissione/Dispositivo obbligatorio.

Non saranno effettuabili variazioni sulle informazioni contabili inviate.

Per ulteriori indicazioni operative si rimanda alle specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate e di seguito allegate:

Agenzia delle Entrate - specifiche tecniche scontrino elettronico
Specifiche tecniche per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.

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