In caso di contratto di comodato d’uso tra fratelli, si può avere lo sconto IMU del 50%? Ecco cosa sapere a pochi giorni dalla scadenza della seconda rata.
Si può ottenere lo sconto IMU del 50% sul comodato d’uso se l’accordo è concluso tra fratelli?
In caso di immobile concesso in comodato d’uso è possibile ottenere uno sconto IMU pari al 50%, sono però previste delle condizioni specifiche.
Il comodato d’uso deve essere concesso nell’ambito della stessa famiglia, deve cioè esservi un legame di parentela tra il proprietario dell’immobile che concede il comodato d’uso e il beneficiario. Sorge, quindi, una domanda: si può fruire dello sconto IMU del 50% nel caso in cui il rapporto di parentela sia tra fratelli?
Sconto IMU del 50% per comodato d’uso tra fratelli
L’articolo 1, comma 747, della Legge 160 del 2019 prevede la possibilità di ottenere uno sconto IMU pari al 50% nel caso di comodato d’uso (le condizioni devono verificarsi tutte):
- su immobile non appartenente a una categoria catastale di lusso;
- concesso in comodato d’uso per utilizzo come abitazione principale;
- tra i soggetti deve esservi un legame di parentela di primo grado;
- la persona che concede il comodato (comodante) deve risiedere e dimorare abitualmente nello stesso comune in cui è ubicato l’immobile che vuole concedere in comodato d’uso;
- il contratto di comodato deve essere registrato.
Sconto IMU del 50% con il comodato d’uso: come si calcola il legame di parentela
Si può notare che le condizioni sono molteplici, ma è bene soffermarsi sul legame di parentela. Tutti sono propensi a pensare che il legame tra fratelli e sorelle sia un legame di parentela di primo grado. In realtà non è così. Si tratta di un legame di parentela di secondo grado.
Le modalità di calcolo della parentela sono descritte negli articoli 75 e 76 del codice civile. La parentela può essere in linea retta quando le persone discendono l’una dall’altra, genitori- figli, nonni-nipoti. Sono in linea collaterale quando pur avendo uno stipite comune, non discendono l’uno dall’altro (fratelli, cugini, ecc.).
L’articolo 76 ribadisce che nella linea collaterale i gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all’altro parente, sempre restando escluso lo stipite.
Ricade nel legame di primo grado il rapporto tra genitori e figli. Ne deriva che un figlio può concedere in comodato un immobile al genitore e ottenere lo sconto IMU del 50%. Il genitore può concedere il comodato al figlio, ma è escluso che un contratto di comodato tra fratelli possa dare diritto allo sconto IMU del 50%.
Scadenza IMU 2025
Ricordiamo che entro il 16 dicembre deve essere versata la seconda rata IMU 2025, Imposta Municipale propria. La stessa non è dovuta sull’abitazione principale, se non ricadente nelle categorie catastali di lusso. Sono inoltre previsti sconti ed esenzioni in casi particolari. Ad esempio, è previsto uno sconto per chi concede l’immobile in locazione con contratto a canone concordato.
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