In arrivo la sanatoria di Natale, le date da non dimenticare per la pace fiscale

Patrizia Del Pidio

12 Dicembre 2023 - 14:20

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La settimana prima di Natale sono previste due importanti scadenze della pace fiscale che permetteranno di continuare a godere della sanatoria a coloro che avrebbero dovuto decadervi.

In arrivo la sanatoria di Natale, le date da non dimenticare per la pace fiscale

La sanatoria prevista dalla Legge di Bilancio 2023 non cessa di dare nuove possibilità a chi non è riuscito ad aderire per le scadenze previste. Un doppio appuntamento è previsto nella settimana che precede il Natale per poter sanare i propri debiti con il Fisco attraverso la rottamazione quater e il ravvedimento speciale. Importantissimo, per queste due scadenze, non perdere l’appuntamento con i pagamenti.

Le date da ricordare per non perdere quest’ultima possibilità sono il 18 e il 20 dicembre, grazie anche a quanto previsto dal Decreto Anticipi che ha previsto la proroga del versamento delle prime due rate della rottamazione quater.

Scadenza 18 dicembre per rottamazione quater

Per chi non ha provveduto al pagamento della prima e seconda rata della rottamazione quater in scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre, c’è la possibilità di non decadere dalla definizione agevolata a patto di saldarle entrambe entro il 18 dicembre 2023.
A prevedere la proroga della rottamazione è l’articolo 4-bis del Decreto Anticipi (Dl 145 del 2023). Possono provvedere al pagamento di prima e seconda rata, in un’unica soluzione e oltre i termini massimi previsti, coloro che hanno presentato domanda di adesione alla definizione agevolata (entro il 30 giugno 2023). I versamenti effettuati entro il 18 dicembre di tutti gli importi scaduti saranno considerati tempestivi ed eviteranno la decadenza della sanatoria.

Si tratta di una seconda possibilità offerta a chi non è riuscito a saldare le due rate entro le scadenze ordinariamente previste. Grazie alla proroga, quindi, si potranno conservare i benefici previsti dalla rottamazione (cancellazione di interessi, aggio e sanzioni) continuando la dilazione inizialmente prevista dalla comunicazione delle somme dovute inviata dall’Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre.

Appuntamento del 31 dicembre per la rottamazione

Un altro appuntamento importante per la rottamazione quater cade sempre a dicembre ed è la data ultima entro la quale l’Agenzia delle Entrate comunicherà le somme dovute ai contribuenti che hanno potuto presentare domanda di adesione alla definizione agevolata entro il 30 settembre. Si tratta delle popolazioni colpite dall’alluvione dello scorso maggio e riguarda i residenti (o coloro che hanno sede dell’attività) nei Comuni dell’Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche previsti dal decreto Alluvioni (Dl 61 del 2023).

Avendo avuto uno slittamento dei termini di presentazione della domanda di tre mesi, questi contribuenti riceveranno la comunicazione delle somme dovuta entro il 31 dicembre 2023 e inizieranno i pagamenti della prima o dell’unica rata entro il 31 gennaio 2024.

Scadenza 20 dicembre per ravvedimento speciale

Un altro importante appuntamento fissato per dicembre, invece, riguarda il ravvedimento speciale per il quale il decreto Proroghe ha previsto la possibilità di potersi avvalere della sanatoria anche per chi non ha versato le somme dovute per le prime tre rate già scadute (30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre). Per chi riesce a versare le somme dovute per intero e senza ulteriori dilazioni, la scadenza ultima per il ravvedimento speciale è stata fatta slittare la 20 dicembre.

Per chi si avvale di questa possibilità, però, non sarà possibile rateizzare il resto delle somme dovute e dovrà provvedere al versamento in un’unica soluzione dell’intero importo.

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