Salvini e Meloni scendono in piazza, ma non c’è il distanziamento sociale

Martino Grassi

02/06/2020

30/08/2021 - 15:45

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Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno deciso di celebrare il 2 giugno con una manifestazione simbolica in Piazza del Popolo, violando le normative che prevedono il distanziamento sociale.

Salvini e Meloni scendono in piazza, ma non c’è il distanziamento sociale

Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono scesi in piazza per celebrale il 2 giugno, la Festa della Repubblica, con una manifestazione simbolica in Piazza del Popolo, a Roma, alla quale avrebbero dovuto partecipare solo 300 persone. Durante l’evento però la distanza di sicurezza non è stata mantenuta e molte persone erano sprovviste di mascherina.

Nel corso della giornata erano previsti due eventi, la manifestazioni voluta dal centrodestra, organizzata da Meloni, Salvini e Tajani, durante la mattina e quella indetta dai No Vax, estremisti di destra e gilet arancioni per il pomeriggio, di fatto però le due manifestazioni si sono unite.

Salvini e Meloni in piazza: i motivi della protesta

La manifestazione del centrodestra è stata fortemente voluta dagli organizzatori, il leader della Lega ha spiegato che “è una giornata di ascolto, memoria e di passaggio visto che domani finalmente cadranno i muri tra Regioni, vogliamo raccogliere le proposte degli italiani dimenticati e che vogliono rialzarsi e portarle nel Palazzo”.

Lo ha dichiarato Matteo Salvini in collegamento da Piazza del Popolo nel suo intervento ad Agorà, su Rai 3, al quale si è aggiunto anche il commento di Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia a margine della manifestazione, il quale ha affermato che:

“Serve una grande strategia per il Paese e deve essere costruita in Parlamento da tutte le forze politiche, ascoltando il mondo della grande industria, dei piccoli e medi imprenditori, artigiani, commercianti agricoltori, liberi professionisti e partita IVA. Serve far ripartire l’Italia. Lo dobbiamo fare con grande impegno”.

Alla manifestazione era presente anche il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, che ha commentato dicendo che: “L’Italia è anche questa, la destra scende in piazza perché legittimamente ci dicono la loro idea di Paese. E’ la forza della democrazia italiana”.

Violata la distanza di sicurezza

Durante l’evento le forze dell’ordine hanno lavorato affinché le due manifestazioni restassero separate e fosse garantito il distanziamento sociale tra le persone, nonostante gli inviti dell’organizzazione il rispetto delle norme sul distanziamento non è stato mantenuto.

Sulla vicenda si è espressa anche Meloni, la quale ha sottolineato che “stiamo facendo del nostro meglio per metterla in sicurezza ma vi segnalo che anche quando hanno fatto la manifestazione del 25 aprile non era in sicurezza”.

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