È un must della telefonia eppure non tutti sanno perché l’azienda si chiama Nokia. Ecco l’origine del nome.
Nokia è stata per anni leader mondiale nel settore della telefonia mobile. Il celebre 3310 è diventato un’icona globale e quasi tutti, almeno una volta, hanno ammirato la semplicità, la robustezza e la durata di quel cellulare prodotto agli inizi degli anni 2000. Oggi il Nokia 3310 è un autentico pezzo da collezione che, se in perfette condizioni, resta molto ambito tra gli appassionati di tecnologia vintage e i nostalgici dei primi telefoni indistruttibili.
A produrre il 3310 fu la Nokia Corporation, multinazionale finlandese delle telecomunicazioni. Tutti conoscono il marchio Nokia e i suoi prodotti, ma pochi sanno da dove derivi realmente il nome. Ecco la verità.
Da dove deriva il nome Nokia
La Nokia Corporation vanta una storia ultracentenaria. Fu fondata nel 1865 dall’ingegnere minerario Knut Fredrik Idestam, che aprì una fabbrica di cellulosa nei pressi di Tampere, in Finlandia. Nel corso del XIX secolo l’azienda ampliò la propria produzione, spaziando dalla carta ai prodotti in gomma, mentre alla fine del XX secolo entrò nel mondo dell’elettronica, dei computer e poi dei telefoni cellulari, introducendo l’iconico Nokia 3310 nel 2000.
Il termine Nokia proviene dalla città omonima, dove nel 1868 l’azienda aprì un secondo stabilimento per la produzione di cellulosa. Il nome fu ispirato anche dal fiume Nokianvirta, che scorre vicino allo stabilimento. È proprio da qui che trae origine la denominazione ufficiale, come riportato nella storia aziendale pubblicata sul sito istituzionale.
L’azienda decise di adottare il nome del fiume e inizialmente utilizzò un logo raffigurante un pesce, simbolo del legame con l’acqua e con le proprie radici. La parola Nokia in lingua finlandese indica un animale scuro e peloso, la martora. L’impresa prese definitivamente il nome dopo l’apertura dello stabilimento nella città omonima, che oggi conta circa 30.000 abitanti.
Non è insolito, in Finlandia, che le aziende traggano il nome dalla città in cui nascono. Nokia si avvicinò al mondo tecnologico solo nel 1963, iniziando a produrre apparecchiature radio. Nel 1967 tre società, Nokia, Kaapelitehdas e Finnish Rubber Works, si fusero dando vita alla nuova Nokia Corporation, articolata in quattro grandi settori: silvicoltura, cavi, gomma ed elettronica.
Grazie agli accordi con l’Unione Sovietica, l’azienda si espanse rapidamente in quell’area. Alla fine degli anni Settanta, l’URSS divenne un mercato strategico per Nokia, contribuendo in modo significativo ai profitti. Nel 1977, con il cambio di presidenza e l’abbandono della linea filo-sovietica, l’azienda si orientò verso la produzione di televisori e personal computer. Il primo telefono portatile di Nokia fu il Mobira Talkman, lanciato nel 1984.
Negli anni Ottanta Nokia continuò a espandersi, acquisendo diverse aziende tecnologiche attive nella produzione di televisori, componenti elettronici e telefoni. L’apice arrivò nei primi anni 2000, quando divenne il maggiore produttore mondiale di telefoni cellulari. Il suo successo derivò dalla capacità di interpretare i gusti della nuova generazione, sempre più attratta dal mondo del mobile. Il 3310 divenne il cellulare più venduto al mondo e simbolo di un’epoca. Nokia fu anche pioniera dei giochi mobili grazie al successo di Snake, che conquistò milioni di utenti.
Oggi Nokia non è più il colosso della telefonia di un tempo, ma continua a essere un protagonista globale, con interessi nell’innovazione, nelle infrastrutture di rete e nelle tecnologie del futuro.
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