Ryanair vieta i cani a bordo dei suoi aerei. “Abbiamo già abbastanza problemi con gli esseri umani”

P. F.

10 Ottobre 2025 - 12:02

La compagnia di volo low cost non accetterà la presenza di animali a bordo. A ribadirlo è il CEO Eddie Wilson: “È troppo complicato”.

Ryanair vieta i cani a bordo dei suoi aerei. “Abbiamo già abbastanza problemi con gli esseri umani”

I cani non saranno ammessi sui voli Ryanair. Ad annunciare la notizia è stato Eddie Wilson, attuale CEO della compagnia di volo low cost irlandese.

Solo poche settimane fa, ITA Airways aveva effettuato il primo volo al mondo con cani di media e grossa taglia in cabina. L’iniziativa, chiamata PET on Board, mira ad arrivare a una normativa internazionale che permetta agli animali di viaggiare accanto ai loro padroni. Ma non tutti sono d’accordo. Di certo non lo è Ryanair.

Il CEO di Ryanair vieta i cani sui voli della compagnia: “È troppo complicato”

I proprietari di animali non potranno portare i loro compagni pelosi sui voli Ryanair. Lo ha riferito il CEO Eddie Wilson, che ha affermato secco: “Non portiamo i cani sugli aerei, è troppo complicato”.

La scelta di rinunciare al trasporto di animali domestici dipende, principalmente, da ragioni pratiche, come le possibili allergie dei passeggeri e la complessa burocrazia da gestire. “Dobbiamo tenere conto delle allergie e di tutti i tipi di problemi. Abbiamo già abbastanza problemi con i documenti per gli esseri umani, figuriamoci con quelli per i cani”, ha continuato Wilson.

Il CEO ha voluto ribadire che comprende perfettamente il profondo legame tra padrone e animale domestico ma, in ogni caso, la compagnia aerea non li potrà ospitare: “Quindi mi dispiace, Fido, non ti porteremo sui nostri voli”.

Il progetto PET on Board

Il veto sugli animali domestici imposto da Ryanair si pone in netto contrasto con PET on Board, la recente iniziativa promossa dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) per regolamentare e normalizzare la presenza di animali di media e grande taglia a bordo.

Di norma, chi viaggia con un animale domestico che supera gli 8 chili di peso è costretto a imbarcarlo in stiva. Per questo motivo, a maggio 2025, l’ENAC ha proposto un’iniziativa volta ad accogliere gli animali di media e grande taglia - oltre i 10 kg - in cabina.

Ci sono, però, delle regole precise da seguire: l’animale non può pesare più di 25 kg, l’età minima è 6 mesi, è necessario possedere il microchip ISO, i certificati delle vaccinazioni regolari e di idoneità al volo, il passaporto europeo per animali e un attestato del trattamento antiparassitario.

Arrivati in cabina, poi, gli animali dovranno viaggiare accanto al proprietario in prima o in ultima fila, lontani da uscite d’emergenza e vicino al finestrino. Per i viaggiatori che soffrono di allergie o che, semplicemente, preferiscono stare lontani dagli animali, saranno disponibili delle “buffer zone”, aree di cuscinetto che hanno lo scopo di attenuare impatti negativi sui passeggeri.

Tuttavia, la scelta di assumere questo modello è a discrezione della compagnia aerea che, come nel caso di Ryanair, è libera di rifiutarsi.

Il rivoluzionario progetto di ENAC, è infatti ancora in fase di sperimentazione. Alla prossima assemblea dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) a Montréal, l’ente italiano mostrerà il successo dell’iniziativa, con la speranza che possa trasformarsi in uno standard condiviso a livello mondiale.

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it