Il miglior ristorante del mondo è peruviano, ma l’Italia c’è: ben 6 ristoranti nostrani spiccano nel The World’s 50 Best Restaurants 2025. Ecco la classifica completa.
Un trionfo che sa di storia e di identità culturale quello celebrato a Torino - per la prima volta ospite di questo prestigioso evento - durante la cerimonia di premiazione dei World’s 50 Best Restaurants 2025, evento tra i più attesi del calendario gastronomico globale. Il Maido di Lima, in Perù, è stato eletto come miglior ristorante del mondo, succedendo al Disfrutar di Barcellona, primo classificato nel 2024.
Una classifica che sancisce quali sono le eccellenze della ristorazione mondiale del presente. E in lizza non poteva mancare tanta Italia, che si prende il 12% delle quote del «Best 50».
Maido di Lima è il miglior ristorante del mondo nel 2025
A salire sul gradino più alto del podio della classifica 2025 è Maido, iconico ristorante di Lima, in Perù, superando giganti della ristorazione internazionale.
A guidarlo è lo chef Mitsuharu ‘Micha’ Tsumura, figura chiave nel panorama culinario contemporaneo e ambasciatore della cucina Nikkei, raffinata fusione tra l’eredità giapponese e i sapori profondi e intensi della tradizione peruviana. Maido non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti: per quattro volte ha dominato la classifica dei migliori ristoranti dell’America Latina in passato. Ma l’incoronazione globale rappresenta una consacrazione definitiva, proprio nell’anno in cui il ristorante celebra i suoi 15 anni di attività.
Il premio di Miglior Ristorante al Mondo è stato conferito proprio in Italia, nella cerimonia del The World’s 50 Best Restaurants 2025 - sponsorizzata da San Pellegrino e Acqua Panna - tenutasi quest’anno a Torino.
Con questo riconoscimento, Maido entra ufficialmente nella prestigiosa categoria “Best of the Best”, la hall of fame riservata ai vincitori assoluti delle edizioni precedenti. Una consacrazione che lo affianca a leggende come il già citato Disfrutar di Barcellona, primo classificato nel 2024, e che conferma il Perù - e l’America Latina - come protagonista imprescindibile della scena gastronomica globale.
I migliori ristoranti del mondo nel 2025: la top 50
Posizione | Ristorante | Luogo |
---|---|---|
1 | Maido | Lima,Perù |
2 | Asador Etxebarri | Atxondo,Spagna |
3 | Quintonil | Città del Messico,Messico |
4 | DiverXO | Madrid,Spagna |
5 | Alchemist | Copenaghen,Danimarca |
6 | Gaggan | Bangkok,Thailandia |
7 | Sézanne | Tokyo,Giappone |
8 | Table by Bruno Verjus | Parigi,Francia |
9 | Kjolle | Lima,Perù |
10 | Don Julio | Buenos Aires,Argentina |
11 | Wing | Hong Kong |
12 | Atomix | New York City,USA |
13 | Potong | Bangkok,Thailandia |
14 | Plénitude | Parigi,Francia |
15 | Ikoyi | Londra,Regno Unito |
16 | Lido 84 | Gardone Riviera,Italia |
17 | Sorn | Bangkok,Thailandia |
18 | Reale | Castel di Sangro,Italia |
19 | The Chairman | Hong Kong |
20 | Atelier Moessmer Norbert Niederkofler | Brunico,Italia |
21 | Narisawa | Tokyo,Giappone |
22 | Sühring | Bangkok,Thailandia |
23 | Boragó | Santiago del Cile,Cile |
24 | Elkano | Getaria,Spagna |
25 | Odette | Singapore |
26 | Mérito | Lima,Perù |
27 | Trèsind Studio | Dubai,Emirati Arabi Uniti |
28 | Lasai | Rio de Janeiro,Brasile |
29 | Mingles | Seul,Corea del Sud |
30 | Le Du | Bangkok,Thailandia |
31 | Le Calandre | Rubano,Italia |
32 | Piazza Duomo | Alba,Italia |
33 | Steirereck | Vienna,Austria |
34 | Enigma | Barcellona,Spagna |
35 | Nusara | Bangkok,Thailandia |
36 | Florilège | Tokyo,Giappone |
37 | Orfali Bros Bistro | Dubai,Emirati Arabi Uniti |
38 | Frantzén | Stoccolma,Svezia |
39 | Mayta | Lima,Perù |
40 | Septime | Parigi,Francia |
41 | Kadeau | Copenaghen,Danimarca |
42 | Belcanto | Lisbona,Portogallo |
43 | Uliassi | Senigallia,Italia |
44 | La Cime | Osaka,Giappone |
45 | Arpège | Parigi,Francia |
46 | Rosetta | Città del Messico,Messico |
47 | Vyn | Skillinge,Svezia |
48 | Celele | Cartagena,Colombia |
49 | Kol | Londra,Regno Unito |
50 | Restaurant Jan | Monaco di Baviera,Germania |
L’Italia brilla: una forte presenza tra i migliori 50 ristoranti al mondo
Se il podio dei World’s 50 Best Restaurants 2025 celebra la varietà delle cucine globali, l’Europa si conferma saldamente al centro della scena gastronomica internazionale, con una presenza diffusa e autorevole. A partire dalla Spagna, che piazza Asador Etxebarri di Atxondo al secondo posto e DiverXO di Madrid al quarto, confermando la propria tradizione innovativa e d’avanguardia. Parigi, da sempre cuore pulsante dell’alta cucina francese, porta in classifica ben tre indirizzi di grande rilievo: Table by Bruno Verjus (8°), Plénitude (14°) e il classico Arpège (45°), mostrando il rinnovato dinamismo della capitale francese.
Ma è l’Italia a brillare per varietà territoriale e qualità, con sei ristoranti in classifica, tre dei quali nella top 20: Lido 84 a Gardone Riviera (16°), Reale a Castel di Sangro (18°), l’esordiente Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico (20°), segnale di un’attenzione crescente verso una cucina che valorizza i territori alpini e l’identità gastronomica sostenibile. Completano la presenza italiana Le Calandre a Rubano (31°), Piazza Duomo ad Alba (32°) e Uliassi a Senigallia (43°), tutti nomi già noti al pubblico internazionale.
Questi risultati coincidono con un momento di particolare rilievo per l’Italia, che per la prima volta ha ospitato la cerimonia di premiazione, e hanno contribuito a sottolineare il ruolo del Paese non solo come patria della tradizione, ma anche come laboratorio di sperimentazione, eleganza e accoglienza.
Ristoranti migliori e aree geografiche: qualche numero per capire
La classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2025 non è solo una celebrazione di eccellenze individuali, ma anche uno specchio delle tendenze globali della gastronomia. Analizzando la distribuzione geografica, abbiamo già accennato al fatto che l’Europa continui a rappresentare il centro gravitazionale dell’alta cucina mondiale, con 21 ristoranti presenti nella top 50, distribuiti tra Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Danimarca, Austria, Svezia, Germania e Portogallo. Nel dettaglio:
- Italia: 6 ristoranti
- Spagna: 3 ristoranti
- Francia: 3 ristoranti
- Danimarca: 2 ristoranti
- Germania, Austria, Portogallo, Svezia, Regno Unito: 1 ristorante ciascuno
Anche l’Asia conferma il suo ruolo sempre più centrale, con 11 ristoranti in classifica, guidati dal thailandese Gaggan (6°) e dal giapponese Sézanne (7°), entrambi nella top 10. Bangkok si distingue come capitale gastronomica regionale con ben quattro ristoranti presenti.
L’America Latina rafforza la propria posizione con 8 ristoranti, di cui quattro solo in Perù (tre a Lima), tra cui il vincitore assoluto Maido. Un segnale evidente di come il continente stia consolidando una nuova identità gastronomica autonoma e matura, capace di competere a livello globale.
Gli Stati Uniti, invece, vedono un’unica rappresentanza: Atomix di New York, al 12° posto, a conferma della competitività ma anche della selettività della lista.
Il Medio Oriente si afferma come nuova frontiera dell’alta cucina (ma lussuosa ed elitaria), con Trèsind Studio di Dubai premiato come miglior ristorante della regione (27°), mentre l’Africa rimane ancora assente, pur vedendo un riconoscimento simbolico con il premio One to Watch assegnato all’egiziano Khufu’s.
Area geografica | Numero di Ristoranti in classifica |
---|---|
Europa | 21 |
Asia | 11 |
America Latina | 8 |
Nord America | 2 |
Medio Oriente | 2 |
Oceania | 0 |
Africa | 0 (ma 1 premio speciale) |
Altri premi speciali della classifica 2025
Durante l’evento sono stati consegnati anche diversi premi speciali:
- Miglior Pasticcere al Mondo: Maxime Frédéric, Cheval Blanc (Parigi)
- Miglior Sommelier al Mondo: Mohamed Benabdallah, Asador Etxebarri (Paesi Baschi)
- Chef’s Choice Award: Albert Adrià, ristorante Enigma (Barcellona)
- Icon Award: Massimo Bottura e Lara Gilmore, Osteria Francescana (Modena)
Altri riconoscimenti annunciati prima della cerimonia:
- One to Watch Award: Khufu’s, Egitto (vista mozzafiato sulle piramidi di Giza)
- Migliore Chef Donna al Mondo: Pichaya ‘Pam’ Soontornyanakij, ristorante Potong (Bangkok)
- Art of Hospitality Award: Vicky Cheng, ristorante Wing (Hong Kong)
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