Colpo di frusta a seguito di incidente d’auto? Per il risarcimento danni dal 2017 basta il parere del medico. Ecco la Sentenza della Cassazione.
Risarcimento danni per incidente d’auto, nuove regole nel 2017: si tratta dell’indennizzo per il colpo di frusta dovuto a sinistro. Con la Sentenza della Corte di Cassazione 18773/2016 si riapre la questione sulla necessità di accertamento medico.
L’indennizzo per un colpo di frusta, o qualsiasi altra microfrattura data da un sinistro auto, prevedeva che la richiesta di risarcimento fosse accettata solo dopo un accertamento clinico oggettivo dei danni subiti dall’incidente; la Corte Costituzionale lo aveva sancito con la Sentenza 235/2014.
Sul risarcimento danni per incidente, tuttavia, cambia la posizione della Giustizia: le dichiarazioni del medico avranno più peso per la richiesta di indennizzo e non sarà necessario fare un esame per convalidare i danni; basterà una visita per un colpo di frusta. Vediamo cosa prevede la Sentenza.
Colpo di frusta, per il risarcimento dal 2017 basta il parere del medico. Ecco la Sentenza
Il risarcimento danni per incidente d’auto nel 2017 godrà di nuove regole relative all’indennizzo: per un colpo di frusta, o altro tipo di danno dovuto a sinistro, non sarà più necessario l’accertamento medico oggettivo; quindi un esame come lastre, risonanze e tac.
L’indennizzo si potrà portare a richiesta anche con il solo parere del medico, poiché vi sono casi non troppo rari in cui l’accertamento con strumenti simili non è effettuabile: si pensi alle donne incinte che subiscono un sinistro, cui è vietato esporsi alle radiazioni. La legge non prevede eccezioni.
Il colpo di frusta dovuto a incidente d’auto può essere diagnosticato anche dal medico: questa è la base di partenza della Sentenza della Cassazione. La valutazione dei danni da incidente d’auto rientra nelle competenze medico-legali, una gerarchia tra esame visivo e clinico strumentale non è determinabile in alcuni casi.
Colpo di frusta, per il risarcimento dal 2017 serve solo il parere visivo. Ecco la Sentenza
Il risarcimento danni per incidente d’auto nel 2017 potrà prevedere che la richiesta di indennizzo possa valere anche con diagnosi del medico legale: le competenze del medico riguardo a danni dovuti da sinistro non sono inferiori agli esami strumentali.
L’incidente d’auto che comporta un colpo di frusta, ad esempio, rende i sintomi dei danni piuttosto evidenti ed una gerarchia di diagnosi appare piuttosto illogica. La Sentenza della Corte di Cassazione, infatti, è concorde con quella del Giudice di Pace di Venezia: nella Sentenza 769/2016 viene implicitamente ribadita la stessa proposizione.
Il nuovo metodo per il risarcimento danni è implicito nella pronuncia della Corte di Cassazione: per un sinistro non ci sarà bisogno di far pervenire alle assicurazioni ulteriori esami diagnostici oggettivi, l’indennizzo sarà garantito anche dalla diagnosi del medico-legale. Alleghiamo il testo della Sentenza in calce all’articolo.
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