Rimborso Apple, come richiederlo per app e prodotti su store iOS

Veronica Caliandro

20 Agosto 2025 - 17:36

Richiedere un rimborso Apple è semplice. Ecco come ottenere rimborsi per app, prodotti e contenuti digitali su iOS, con tempi e costi aggiornati.

Rimborso Apple, come richiederlo per app e prodotti su store iOS

Richiedere un rimborso Apple può sembrare complicato, soprattutto considerando l’ampia gamma di prodotti e servizi offerti dall’ecosistema iOS, che include app, giochi, musica, film, libri e dispositivi fisici acquistati direttamente dallo store ufficiale. Tuttavia Apple mette a disposizione degli utenti strumenti chiari e procedure ben strutturate per ottenere il rimborso, a seconda del tipo di acquisto effettuato e della specifica situazione.

Conoscere questi passaggi è fondamentale per evitare perdite di tempo e problemi, soprattutto se si verifica un errore di addebito, un acquisto involontario o un malfunzionamento del prodotto o dell’applicazioni. La procedura varia leggermente a seconda del tipo di acquisto, ma segue linee guida comuni che garantiscono trasparenza e tutela dei consumatori. Di seguito vedremo passo dopo passo come richiedere un rimborso Apple, quali sono i casi in cui è possibile farlo, i tempi previsti, eventuali costi da considerare e qualche esempio concreto.

Quando è possibile richiedere un rimborso Apple

Apple consente di richiedere un rimborso principalmente in tre casi: acquisti involontari, problemi tecnici o difetti del prodotto, e cambiamenti di idea entro un periodo limitato di tempo. Ad esempio è possibile inviare una richiesta di rimborso nel caso in cui si scarichi un’app per errore, si effettui un acquisto in-app senza volere o si riceve una fatturazione doppia. Nel caso di dispositivi fisici, come un iPhone o un Mac acquistato su Apple Store online, il rimborso è possibile in caso di reso entro 14 giorni dalla ricezione, così come previsto dalla normativa europea sui diritti dei consumatori.

È importante inoltre sapere che non tutti gli acquisti sono automaticamente rimborsabili. In particolare contenuti scaricati e consumati possono avere restrizioni, così come alcune app o servizi in abbonamento. Proprio per questo motivo è importante controllare sempre le condizioni indicate da Apple sul proprio account e sul sito ufficiale prima di procedere.

Procedura per richiedere un rimborso: passo dopo passo

Come spiegato sulla pagina ufficiale di Supporto di Apple: «Alcuni acquisti effettuati su App Store, iTunes Store, Apple Books o altri servizi Apple potrebbero essere idonei per un rimborso». Per beneficiare di questa importante opportunità bisogna eseguire alcuni semplici passaggi.

  1. Accedere al sito ufficiale Apple o all’app “Report a Problem”. Il primo passo per richiedere un rimborso consiste nell’accedere alla piattaforma ufficiale Apple tramite reportaproblem.apple.com o l’app “Report a Problem”, disponibile su dispositivi iOS. In entrambi i casi è necessario utilizzare lo stesso ID Apple con cui è stato effettuato l’acquisto. In alcuni casi, per motivi di sicurezza, Apple potrebbe richiedere l’autenticazione a due fattori.
  2. Selezionare l’acquisto da rimborsare. Una volta effettuato l’accesso, aprire il menu “Vorrei” e selezionare “Richiedere un rimborso". Qui bisogna individuare l’app, il contenuto digitale o il dispositivo per cui si desidera richiedere il rimborso. È possibile filtrare gli acquisti per data o per tipologia per velocizzare la ricerca.
  3. Segnalare il problema. Cliccare su “Segnala un problema” e selezionare l’opzione “Richiedere un rimborso” dal menu a tendina. Apple chiederà di specificare il motivo della richiesta: tra le opzioni più comuni troviamo “Acquisto involontario”, “Problema tecnico”, “Non riconosco l’addebito” oppure “Contenuto non conforme alle aspettative”. È consigliabile scrivere una breve descrizione chiara e, se necessario, allegare uno screenshot o documenti che possano supportare la richiesta.
  4. Inviare la richiesta. Una volta completata la compilazione, premere su “Invia”. Apple riceverà la richiesta e invierà un’e-mail di conferma con un numero di pratica associato. È importante conservare questa comunicazione, poiché potrebbe rivelarsi utile per eventuali controlli o aggiornamenti sullo stato della domanda.
  5. Tempi di valutazione. Ogni richiesta viene esaminata singolarmente. Nella maggior parte dei casi Apple fornisce un riscontro entro 48 ore, ma per alcune situazioni la valutazione può richiedere fino a 7 giorni lavorativi.
  6. Accredito del rimborso. Se approvato il denaro viene riaccreditato sullo stesso metodo di pagamento utilizzato, come carta o PayPal. In caso di utilizzo del saldo Apple, l’importo verrà restituito direttamente sotto forma di credito sul proprio account.

Annullare un abbonamento

Quando il rimborso riguarda un addebito ricorrente legato a un abbonamento, come ad esempio Apple Music, iCloud+, Apple TV+ o altre sottoscrizioni, è possibile annullare il rinnovo automatico direttamente dal portale reportaproblem.apple.com. In questo modo si evita che vengano effettuati ulteriori addebiti mentre la richiesta di rimborso è ancora in corso.

A tal fine, come spiegato sempre sul sito ufficiale di Apple, per annullare un abbonamento su iPhone, iPad o Apple Vision Pro bisogna accedere alle impostazioni dell’Apple Account e selezionare l’abbonamento di proprio interesse. Toccare su Annulla abbonamento e il gioco è fatto. Se non è presente un pulsante per annullare oppure se compare un messaggio di scadenza con testo in rosso, vuol dire che l’abbonamento è già stato annullato.

Per annullare un abbonamento sul Mac, invece, si deve aprire l’app App Store, effettuare l’accesso, quindi cliccare su Impostazioni account. Scorrere fino alla sezione Abbonamenti, poi cliccare su Gestisci e Impostazioni dell’Apple Account nell’App Store sul Mac. Selezionare l’abbonamento di proprio interesse e cliccare su Annulla abbonamento.

Stato della pratica e informazioni utili

Per verificare lo stato della pratica è possibile tornare in qualsiasi momento sullo stesso portale e controllare l’avanzamento della richiesta. Nel caso in cui Apple necessiti di ulteriori dettagli, si potrebbe ricevere una notifica via e-mail o un messaggio all’interno della piattaforma.

Sul fronte delle tempistiche, come già detto, la valutazione delle richieste è solitamente rapida. Nella maggior parte dei casi Apple risponde entro 48 ore, ma l’accredito del rimborso può richiedere fino a 5-7 giorni lavorativi. Le tempistiche dipendono soprattutto dal metodo di pagamento utilizzato e dai tempi di elaborazione della banca o dell’emittente della carta.

Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che se si utilizza la funzione “In famiglia”, il rimborso può essere gestito solo dall’organizzatore del gruppo. Se, invece, si tratta di prodotti fisici acquistati su Apple Store online, come iPhone, iPad, Mac o accessori, la procedura è diversa. La richiesta di rimborso non passa da “Report a Problem”, ma dalla sezione “Ordini” del proprio account Apple, dove è possibile avviare la procedura di reso e ottenere l’etichetta per la spedizione.

Costi e tempistiche

In generale richiedere un rimborso Apple non comporta costi aggiuntivi. Tuttavia per i dispositivi fisici spediti, le spese di restituzione possono variare a seconda delle condizioni del reso e della politica vigente. I tempi di accredito dipendono dal metodo di pagamento originale. In particolare le carte di credito e debito impiegano solitamente 5-10 giorni lavorativi, mentre il credito Apple ID è immediato.

Esempi pratici di rimborsi che è possibile richiedere ad Apple

Per capire meglio come funziona la procedura di rimborso, può essere utile analizzare alcuni casi concreti. Apple, d’altronde, valuta ogni richiesta singolarmente, considerando il tipo di acquisto, la motivazione e la frequenza con cui vengono richiesti i rimborsi. Ecco di seguito alcuni esempi di rimborsi approvati:

  • acquisto involontario di un’app in-app. Utente X scarica un gioco e compra per errore un pacchetto di monete virtuali. Tramite “Report a Problem” bisogna selezionare l’acquisto errato, indicare “Acquisto involontario” e ricevere il rimborso entro 48 ore;
  • problema tecnico con un’app: un utente X acquista un’app di editing fotografico che non funziona correttamente sul suo iPhone. Segnala il problema su reportaproblem.apple.com con screenshot e descrizione del malfunzionamento. Apple approva il rimborso e accredita il denaro sull’ID Apple;
  • reso di un iPhone acquistato online: un utente X riceve un iPhone ma decide di restituirlo entro 10 giorni. Segue la procedura su Apple Store online, genera l’etichetta di reso, spedisce il dispositivo e riceve il rimborso completo sul metodo di pagamento originale.

Allo stesso tempo vi sono tipi di rimborsi che possono essere respinti. Ne sono un chiaro esempio:

  • uso completo del contenuto. Se un utente acquista un film e lo guarda interamente prima di chiedere il rimborso, Apple potrebbe negare la richiesta;
  • richieste troppo frequenti. Se sempre lo stesso utente chiede numerosi rimborsi in un breve periodo, il sistema potrebbe segnalarlo come abuso e rifiutare la domanda;
  • Ritardo nella richiesta. Se gli acquisti di Alessandro risalgono a più di 90 giorni prima della segnalazione, le probabilità di ottenere il rimborso diminuiscono drasticamente.

Questi esempi aiutano a capire che la tempestività e la motivazione della richiesta fanno spesso la differenza. In generale Apple è più flessibile con gli acquisti recenti e con i problemi tecnici evidenti, mentre potrebbe respingere i casi di utilizzo completo o abuso della procedura.

Consigli utili per accelerare la procedura

Richiedere un rimborso ad Apple è un’operazione piuttosto semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti utili che possono fare la differenza e aiutare a ricevere l’accredito più velocemente. Il primo consiglio è quello di presentare la richiesta il prima possibile. Apple tende a processare più rapidamente le domande relative ad acquisti recenti. Più tempo si aspetta, più il sistema potrebbe considerare la segnalazione meno prioritaria.

Un altro aspetto fondamentale è scegliere il motivo corretto della richiesta. Nella piattaforma “Report a Problem”, Apple mette a disposizione diverse opzioni, come “Acquisto involontario”, “Problema tecnico” o “Addebito non riconosciuto”. Indicare una motivazione chiara e coerente con la situazione aumenta le probabilità di ottenere un rimborso rapido. Se possibile, è consigliabile aggiungere una breve spiegazione nella sezione dedicata, magari allegando uno screenshot che dimostri il problema.

Un altro suggerimento utile riguarda gli abbonamenti. Se il rimborso è legato a un rinnovo non desiderato, conviene annullare l’abbonamento prima di inviare la richiesta. In questo modo si evita che vengano addebitati ulteriori importi e la pratica viene gestita più velocemente. Inoltre è sempre una buona idea monitorare lo stato della richiesta. Accedendo su reportaproblem.apple.com è possibile controllare se Apple ha bisogno di informazioni aggiuntive per procedere. Rispondere rapidamente ad eventuali richieste di chiarimento accelera notevolmente i tempi di valutazione e accredito. Seguendo questi accorgimenti, la procedura non solo diventa più semplice, ma soprattutto più rapida, riducendo al minimo i tempi di attesa per ricevere il rimborso.

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