Rimborso 730/2023 senza sostituto di imposta, quando arriva?

Patrizia Del Pidio

21/12/2023

21/12/2023 - 15:38

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Al via dai primi di dicembre il pagamento del rimborso 730 per chi lo ha presentato senza sostituto di imposta. A chi spetta l’erogazione da questo mese? Vediamo chi ci rientra.

Rimborso 730/2023 senza sostituto di imposta, quando arriva?

Rimborso 730 2023, quando arriva? Sono molti i contribuenti che, pur avendo avuto un credito dal conguaglio dell’Irpef in 730, devono ancora ricevere il rimborso perché privi di un sostituto che possa aver provveduto a erogare le somme in busta paga. I lavoratori dipendenti, infatti, hanno potuto contare sul datore di lavoro per ricevere il rimborso direttamente con il cedolino dello stipendio, discorso diverso, invece, per chi non ha potuto contare su questa opportunità offerta dal modello 730.

Per chi ha presentato il modello dichiarativo senza sostituto di imposta, infatti, il rimborso derivante dal conguaglio fiscale non è ancora stato erogato. Quando arriva il rimborso del 730 per chi ha presentato il modello senza sostituto di imposta?

Chi si è trovato nella condizione di essere senza sostituto di imposta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2023 e con modello Redditi Pf, riceverà il rimborso del conguaglio fiscale con tempistiche più lente (non è ancora arrivato). Si tratta delle casistiche di chi, ad esempio, ha perso il lavoro pur essendo stato dipendente nel 2022 o di chi ha finito di fruire della Naspi, pur avendola percepita nell’anno precedente.

Per chi lo riceve sul cedolino della pensione o sulla busta paga, tramite sostituto di imposta, infatti, ormai il pagamento è stato ricevuto per intero da diversi mesi, anche se versato a rate.

Il 730 senza sostituto di imposta, stesso modello che utilizzano coloro che il sostituto, invece, lo hanno, va compilato scrivendo la lettera A nella casella “730 senza sostituto di imposta” e spuntando nella sezione dei dati del sostituto che effettua il conguaglio la dicitura “Mod. 730 senza sostituto”.

In questo modo si comunica di non avere un sostituto di imposta all’Agenzia delle Entrate che provvederà alla liquidazione dell’eventuale rimborso derivante dal conguaglio. Le tempistiche per ricevere le somme spettanti, però, sono abbastanza lunghe e i pagamenti, da parte dell’Agenzia, hanno inizio solo dal termine dell’invio della dichiarazione dei redditi (quest’anno fissato al 30 novembre, data entro la quale era possibile inviare un correttivo al modello 730 tramite modello Redditi).

Rimborso 730 senza sostituto di imposta a dicembre?

Il rimborso a partire da dicembre viene pagato dall’Agenzia delle Entrate a tutti coloro che hanno presentato un 730 senza sostituto di imposta e che hanno un importo del credito Irpef non superiore a 4.000 euro. Oltre questa soglia di reddito, infatti, il rimborso spettante è sottoposto a controlli fiscali e proprio per questo motivo l’erogazione subisce ulteriori ritardi.

Per ricevere in tempi brevi il rimborso del modello 730, inoltre, è necessario che il contribuente in sede di presentazione della dichiarazione abbia fornito anche l’Iban per l’accredito delle somme. In caso contrario si dovrà attendere ancora qualche mese per ricevere gli importi.

Chi presenta il 730 senza sostituto di imposta?

Ovviamente il 730 senza sostituto di imposta può essere presentato solo in determinate casistiche che sono:

  • chi non lavora e non percepisce trattamenti dall’Inps;
  • chi ha perduto il lavoro prima della presentazione della dichiarazione dei redditi;
  • chi, pur avendo avuto redditi da lavoro dipendente nel 2022, non ha più un datore di lavoro;
  • i lavoratori domestici visto che i loro datori di lavoro non possono fungere da sostituti di imposta (essendo persone fisiche).

Non è, quindi, necessario essere senza lavoro per presentare il 730 senza sostituto di imposta, visto che ci sono casi in cui il proprio datore di lavoro non è abilitato a effettuare i conguagli fiscali come sostituto di imposta.

Quando arriva il rimborso con 730 senza sostituto di imposta?

Se si presenta il 730 senza sostituto di imposta il rimborso, come detto, è liquidato dall’Agenzia delle Entrate e le tempistiche sono più lunghe.

Per ricevere il rimborso, in questo caso, potrebbe essere necessario comunicare il proprio Iban all’Agenzia se non si vuole ricevere il rimborso con un bonifico domiciliato.

Per chi non avesse provveduto a segnalare l’Iban per ricevere il rimborso direttamente sul proprio conto corrente, le alternative sono due per chiedere la richiesta di accredito diretto:

  • tramite la specifica applicazione online che permette di compilare i dati via web accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate e seguendo il percorso “Servizi per – Richiedere – Accredito rimborso e altre somme su c/c”
  • utilizzando il modello disponibile sul sito dell’Ade che può essere presentato soltanto via Pec o inviato a uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate alla Direzione Provinciale di propria competenza;
  • compilando il modello stesso e consegnandolo a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia allegando una copia di un documento di riconoscimento.

Per le tempistiche del rimborso, mentre chi ha un sostituto di imposta lo riceve, solitamente, entro il mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione, chi non ha un sostituto deve attendere di più. Solitamente l’Agenzia delle Entrate inizia a versare i rimborsi del conguaglio con il 730 solo a fine anno e la ricezione delle somme spettanti, pertanto, potrebbe slittare anche ai primi mesi dell’anno successivo.

Per chi presenta la dichiarazione con il modello Redditi Pf, invece, i tempi sono ancora più lunghi perché solitamente l’Agenzia inizia a erogare i rimborsi solo trascorsi 6 mesi dalla scadenza del termine ultimo di presentazione. Si parla, quindi, di rimborsi erogati solo a partire dal mese di marzo/aprile.

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