Rimborsi fiscali Agenzia delle Entrate: accredito conto corrente o vaglia postale?

Francesco Oliva

11 Dicembre 2016 - 11:39

Rimborsi fiscali: l’Agenzia delle Entrate ha inaugurato il nuovo sistema di avviso via sms. I contribuenti possono scegliere tra accredito diretto in conto corrente o vaglia postale. Ecco alcuni dati interessanti.

Rimborsi fiscali Agenzia delle Entrate: accredito conto corrente o vaglia postale?

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando i rimborsi fiscali Irpef per i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi a credito, preferendo chiedere un rimborso piuttosto che avvalersi della possibilità della compensazione.

Da qualche settimana è operativo il nuovo sistema di avviso dei rimborsi fiscali Irpef ai contribuenti mediante sms.

Molto interessante l’analisi dei numeri relativi alle modalità che gli italiani scelgono per ottenere i rimborsi fiscali Irpef: le statistiche dimostrano come la tradizione faccia ancora da padrona. Vediamo perché.

Rimborsi fiscali Irpef Agenzia delle Entrate: avviso SMS, gli italiani preferiscono il vaglia postale

L’Agenzia delle Entrate sta erogando in questi giorni i rimborsi fiscali Irpef relativi alla dichiarazione dei redditi che il contribuente ha presentato a credito, preferendo ottenere il rimborso piuttosto che avvalersi della compensazione tramite modello F24.

Dai numeri emerge che su 2.400 sms di avviso per rimborsi fiscali Irpef in arrivo:

  • 1.037 hanno riguardato contribuenti che non hanno comunicato il proprio Iban all’Agenzia delle Entrate. In questi casi l’sms dell’Agenzia delle Entrate si concretizza in una sorta di invito a presentarsi presso gli sportelli di Poste Italiane per l’incasso del vaglia postale;
  • 1.373 hanno riguardato contribuenti che hanno, invece, comunicato il proprio Iban all’Agenzia delle Entrate. In questo caso, quindi, l’sms dell’Agenzia si è tradotto in un semplice avviso dell’accredito in corso.

Come dire: gli italiani sono ancora molto legati alla tradizione.

Rimborsi fiscali Irpef Agenzia delle Entrate: i tempi previsti per il pagamento

Di norma gli accrediti dei rimborsi fiscali IRPEF, per la dichiarazione dei redditi Modello 730/2016 avvengono:

  • nella busta paga del mese di Luglio dello stesso anno in cui era stata presentata la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti;
  • nell’assegno pensionistico erogato ad Agosto, per i pensionati.

Proprio questi tempi di attesa, estremamente brevi, per i rimborsi, portavano la maggior parte dei contribuenti a scegliere il Modello 730/2016, piuttosto che il Modello Unico che richiede tempi più lunghi (anche di anni).

Tuttavia, la proroga di quest’anno ha determinato ritardi nei tempi dei rimborsi dovuti dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti.

In sostanza l’attuale situazione prevede che i rimborsi fiscali siano incassati entro i 6 mesi successivi al momento della data di scadenza per la presentazione della dichiarazione quindi, nel periodo compreso tra l’inizio di Gennaio e la fine di Febbraio 2017.

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