Riforma scuola dell’infanzia: per insegnare al Nido non basta la laurea magistrale

Simone Micocci

16 Marzo 2017 - 15:54

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Delega infanzia, sistema integrato 0-6: dopo l’esame della VII Commissione della Camera, ecco quali sono i requisiti per insegnare negli asili nido e nelle materne.

Riforma scuola dell’infanzia: per insegnare al Nido non basta la laurea magistrale

Riforma della scuola dell’Infanzia: continua a far parlare di sé la tanto discussa delega che porterà alla creazione di un sistema integrato 0-6 del quale faranno parte sia la scuola materna che gli asili nido.

Uno dei punti più importanti della delega è quello che riforma i titoli necessari per lavorare a contatto con i bambini: nel dettaglio, per insegnare negli asili nido è obbligatoria la laurea triennale in Scienze dell’Educazione nella classe L-19 (con indirizzo specifico per educatori dei servizi per l’infanzia), mentre per le materne è stato confermato l’obbligo della laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze delle Formazione Primaria.

Quindi, grazie a questa riforma l’intero percorso 0-6 anni entra a far parte del sistema di istruzione e formazione, mentre fino ad oggi il percorso 0-3 faceva parte del welfare. Il sistema integrato 0-6 quindi nasce con i migliori presupposti, eppure c’è un punto che sta facendo molto discutere, vediamo quale.

Riforma scuola dell’infanzia: per insegnare al Nido non basta la laurea magistrale

Come abbiamo appena visto, per insegnare nel sistema integrato 0-6 bisognerà conseguire una laurea tra quelle indicate dal MIUR. Quel che fa riflettere, però, è che per insegnare nell’asilo nido non è sufficiente la magistrale in Scienze della Formazione Primaria, titolo che invece consente di insegnare nelle materne.

Infatti, se un laureato magistrale in Scienze della Formazione Primaria non trova una cattedra nelle materne e vuole ripiegare in un asilo nido non potrà farlo senza aver prima conseguito altri 60 CFU. Prima quindi dovrà tornare all’Università, pagare circa 8 esami di tasca propria, e solo dopo aver preso i 60 crediti formativi necessari potrà insegnare in un asilo nido.

Un requisito che farà certamente discutere tutti quei laureati in Scienze della Formazione Primaria che dopo 5 anni di studio non sono considerati abbastanza preparati per insegnare negli asili nido, per i quali fino ad oggi, almeno in quelli privati, non era neppure obbligatoria la laurea.

Ciò comunque è in linea con quanto predisposto dalla delega, per la quale alla base c’è un percorso di continuità educativa costituita dai servizi 0-3 (nidi, micronidi e spazi di gioco), sezioni primavera (24-36 mesi) e dalle scuole dell’infanzia statali.

Ognuno di questi step sarà fondamentale per la crescita del bambino ed è per questo che il MIUR ha deciso che se ne occuperà dovrà essere perfettamente specializzato per farlo. E a quanto pare la specializzazione per l’insegnamento negli asili nido è data solamente dalla Laurea Triennale L-19.

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